di Andrea Verderame
Continuano le opere di riqualificazione urbana nel Comune capofila della Piana del Sele. Ad essere oggetto di intervento sarà questa volta il Ponte della Speranza, passaggio sopraelevato che, tra via Piave e via Roma, permette il superamento del fiume Tusciano.
Dopo le misure di ammodernamento avvenute ormai dieci anni orsono sotto l’amministrazione dell’allora primo cittadino Giovanni Santomauro, le quali portarono all’installazione di nuove strutture pensili laterali; a richiedere l’attenzione dei competenti uffici tecnici sono ora le passerelle pedonali in legno che compongono la pavimentazione del passeggio. Obiettivo del suddetto intervento di manutenzione straordinaria sarà quello relativo alla pitturazione delle assi. Tale decisione è stata intrapresa a seguito delle numerose e reiterate richieste di intervento da parte dei cittadini battipagliesi i quali, a più riprese, hanno tentato nel tempo di portare all’attenzione degli uffici responsabili la necessità di una mirata opera di rigenerazione della struttura.
Sulla scorta di tali rimostranze, perciò, un sopralluogo effettuato congiuntamente da un tecnico dell’Ente comunale e uno della società in house Alba S.r.l. ha permesso di certificare l’indispensabilità di tali lavori. La società Alba, alla quale questi sono stati demandati per mezzo di affidamento diretto, ha, quindi, trasmesso all’ente il computo metrico dell’intervento per un importo di € 2.649,56 oltre IVA al 22%, per un importo complessivo pari a lordi € 3.232,46. Qualche dubbio, tuttavia, sorge circa la capacità di questo intervento di soddisfare appieno i cittadini. Se, come detto, non sono mancate negli anni le lamentele sul tema allo stesso modo va rilevato come gran parte di queste non fossero di carattere meramente estetico e, per questo, risolvibili con delle semplici pennellate.
Qualche asse danneggiata o dislocata, anche di poco, dalla propria sede farebbe propendere per una manutenzione più propriamente strutturale. Piccola riqualificazione urbana che si affianca ad altre già messe in atto oppure, al momento, semplicemente programmate dall’amministrazione locale.
Fra queste rientra la trasformazione di Piazza De Luna in un’area adibita allo svago per i più piccoli con l’installazione temporanea, fino al 6 gennaio del prossimo anno, di giostre e spettacoli viaggianti. Lo spiazzo di 130 metri quadrati circa era stato attenzionato nel luglio scorso dalle forze di polizia locali che lo avevano definito un bivacco notturno e diurno.
Tale nota aveva portato all’eliminazione di due fioriere ivi presenti al fine di porre un freno al fenomeno. Ma per un’area che tenta di riacquistare vita e, soprattutto, dignità, tante altre restano abbandonate all’incuria e conseguentemente all’inciviltà. Gli esempi purtroppo sono molteplici e, oramai, conosciuti.
Dallo scheletro del Più Europa, opera mastodontica per dimensioni e intenti, al vicino sottopassaggio dall’aspetto ormai tetro anche nelle ore diurne, passando per numerose zone più o meno periferiche, sono diffusi a macchia d’olio per la città luoghi che avrebbero bisogno di molto più di una mano di vernice.