di Carmine LANDI
BATTIPAGLIA. Barile cambia idea. Di nuovo. E stavolta lo fa «ufficialmente e irrevocabilmente».
Negli ultimi giorni, Gianluca Barile ha deciso, a beneficio di Gerardo Motta, di ritirare la propria candidatura a sindaco.
Una scelta che il giornalista aveva già palesato lo scorso maggio, adducendo dei problemi familiari come motivazione, salvo poi far marcia indietro qualche ora dopo e annunciare nuovamente la propria discesa in campo.
Barile, che è presidente dell’associazione internazionale “Tu Es Petrus” e che, in vista delle prossime amministrative, aveva già messo in piedi un movimento civico “Speranza per Battipaglia”, che sarebbe stato supportato da altre due liste, ha dunque deciso di ridimensionare le proprie mire e di sostenere, nei panni di candidato al consiglio comunale, le aspirazioni da primo cittadino di Motta.
Dato curioso è che, in occasione delle ultime elezioni comunali, nel 2009, il vaticanista fu tra i più strenui oppositori dell’imprenditore battipagliese, all’epoca espressione del centrodestra cittadino, candidandosi come consigliere comunale – il partito era “Italia dei Valori” dell’antagonista, Giovanni Santomauro, allora candidato del Pd.
In seguito all’elezione a sindaco dell’ex segretario comunale, fra i primi non eletti, Barile fu nominato assessore alla Sicurezza e alla Legalità. In rotta di collisione con Santomauro, poi, rassegnò dopo pochi mesi le dimissioni, chiedendo scusa a più riprese ai battipagliesi per aver sponsorizzato, nel 2009, il candidato democrat.
Ora l’endorsement a Motta. Non si tratta, tuttavia, d’un passaggio al centrodestra, giacché l’imprenditore battipagliese, che durante la campagna elettorale per le elezioni regionali, è stato, insieme al fratello, un convinto sostenitore dell’attuale governatore, Vincenzo De Luca, e, in fatto di candidati al consiglio regionale, di Franco Alfieri prima e, in seguito al passo indietro compiuto da quest’ultimo, di Franco Picarone poi.
Il secondogenito dei fratelli Motta correrà con quattro liste civiche, ma, in barba alle numerose smentite da parte del diretto interessato, rimangono pressanti le voci relative a una sua possibile inclusione nel novero dei candidati alle primarie del centrosinistra. Ipotesi poco gradita al segretario cittadino, Davide Bruno, che, secondo fonti particolarmente fondate, avrebbe colloquiato più volte con l’attuale governatore per evitare un simile scenario.