La questione è palese: c’è tanta inciviltà. Il cittadino medio non rispetta l’ambiente, la città in cui abita, i concittadini, le istituzioni. Non c’è rispetto manco per il prossimo però lo stesso cittadino medio, poi, è il primo a lamentarsi sui social.
È pur vero, poi, che davanti all’inciviltà c’è l’incuria da parte delle amministrazioni comunali ed in questo caso di quella di Battipaglia. Via Spineta, strada che costeggia la ferrovia, è totalmente abbandonata a sé stessa. A parte qualche raro taglio dell’erba, tra l’altro eseguito senza poi pulire l’area, la zona è invasa da rifiuti e l’olezzo con il caldo diventa insostenibile. Come se ciò non bastasse, nelle ultime ore è anche comparso un materasso che, fino al momento di andare in stampa, è rimasto lì, tristemente adagiato sul muro, come ultimo simulacro di chissà quali avventuri, quali amori, quali gioie e quali dolori. Romanticismo a parte, l’incuria e l’abbandono sono lì. Lo sono nonostante le richieste dei cittadini, nonostante i tanti soldi spesi da Palazzo di Città per la società Alba che dovrebbe tenere pulita la città.
A proposito di chiarezza, è anche giusto dire che tutte le colpe non siano da attribuire all’amministrazione e di conseguenza alla prima cittadina, ma è pur vero che se si sceglie di consegnarsi alla politica, se ne prendono gli onori, che pur sono tanti, e gli oneri. Tra questi ultimi ci sono le critiche che possono diventare anche feroci ma dovrebbero essere lette come tali senza rispondere, ad esempio, in modo polemico anche perché essere dalla parte della ragione è un qualcosa di lontano. Pontificare sul lavoro altrui è sbagliato, soprattutto quando gli scheletri nell’armadio sono tanti. Criticare la professionalità di chi lavora non dovrebbe essere nelle corde di un amministratore pubblico, soprattutto se poi la pulizia non è così diffusa.