«Basta danni alle nostre vetture» - Le Cronache
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«Basta danni alle nostre vetture»

«Basta danni alle nostre vetture»

Erika Noschese

Continua la lotta a distanza tra gli studenti del conservatorio Martucci di Salerno ed i residenti di Cannalone. Da tempo, infatti, gli abituali frequentatori della struttura di via De Renzi subiscono danni alle vetture come forature di ruote, rottura degli specchietti, danni alla carrozzerie, senza contare le offese verbali poco piacevoli che costantemente subiscono. Il punto della discordia è, ancora oggi, l’assenza di posti auto che costringono gli studenti a parcheggiare dove possono – nel rispetto del codice della strada, sia ben chiaro – infastidendo però i residenti che non possono lasciare la loro auto in sosta nei pressi delle loro abitazioni quando rientrano a casa. Per queste ragioni, la consulta studentesca ha deciso di scrivere una lettera agli abitanti della zona, con foto dei danni alle loro auto, per tentare di trovare un punto d’incontro e mettere definitivamente a tacere una questione che va avanti ormai da diverso tempo e che altro non fa che penalizzare ulteriormente gli studenti del Martucci. “Gentili cittadini di Cannalone, scriviamo a nome di tutti gli studenti del Conservatorio Giuseppe Martucci, sito in via De Renzi 62, a seguito dei recenti (ma soprattutto frequenti) danni alle vetture di alcuni studenti”, si legge nella lettera rivolta ai residenti di via Cannalone. “L’età media di noi ragazzi va dai 18 ai 35 anni e vaniamo dalle parti più disparate della provincia di Salerno, Napoli ed anche da molto più lontano – si legge ancora – Sia noi che i nostri genitori facciamo grandi sacrifici per poter studiare, e non è certo nelle nostre intenzioni svegliarci la mattina e “rubare” il posto auto ai residenti. Siamo più di mille studenti e possiamo comprendere le difficoltà ed i disagi che creiamo ad un piccolo paese come Cannalone”. Parole sincere, quelle pronunciate dagli studenti del Martucci che chiedono, ormai da tempo, un parcheggio o dei permessi per le loro vetture in sosta pur senza ottenere alcun riscontro da parte degli enti competenti, come la Provincia. “Chiediamo la vostra comprensione e ci auguriamo che atti di vandalismo intimidatori di questo genere non si ripetano mai più”, hanno scritto infine i giovani. La battaglia a distanza con gli abitanti di Cannalone va avanti ormai da diverso tempo. Da un lato gli studenti chiedono l’intervento dell’ente provinciale per avere permessi speciali per lasciare le loro auto in sosta, dall’altro i residenti sembrano non essere intenzionati a sopportare oltremodo il comportamento di chi frequenta il Martucci, agendo in maniera scorretta e tutt’altro che civile. Ora non resta che attendere se la lettera a loro indirizzata sortirà l’effetto sperato o si continuerà con i danni alle vetture in sosta che altro non fanno che arrecare disagio a giovani già penalizzati.