Per una bancarotta fraudolenta di un milione e novecento mila euro rischia di finire a processo Roberto Mancini. Ma la procura ha chiuso l’indagine anche nei confronti di Marco Mezzaroma. I due sono accusati di aver partecipato al dissesto finanziario della “Img Costruzioni”, una società immobiliare fallita il 24 gennaio del 2013. Il coinvolgimento di Mancini e Mezzaroma, in una storia giudiziaria complessa e piena di scatole cinesi, non è direttamente connesso alla Img, ma alla “Mastro”, azienda edile che versava denaro alla Img per poi farlo ritornare nelle tasche dei proprietari, tramite alchimie contabili che secondo le accuse servivano a dissanguare le casse della Img per arricchire quelle degli imputati. La «Img» è fallita il 24 gennaio 2013 con un passivo di oltre 2 milioni.