Azione-Italia Viva: Antonio D’Alessio entra in Parlamento, è fuori Casciello - Le Cronache
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Azione-Italia Viva: Antonio D’Alessio entra in Parlamento, è fuori Casciello

Azione-Italia Viva: Antonio D’Alessio entra in Parlamento, è fuori Casciello

di Erika Noschese

Antonio D’Alessio eletto deputato. L’ex presidente del Consiglio di Salerno sarà in Parlamento per rappresentare le istanze dei cittadini salernitani. Una vittoria che ha tenuto con il fiato sospeso il Terzo Polo, fino alla fine: solo dopo il riconteggio delle schede, infatti, è stata decretata la vittoria di D’Alessio, candidato al Plurinominale alla Camera dei Deputati con Azione-Italia Viva nel Collegio Campania 2. Al Terzo Polo, infatti, è scattato un nuovo seggio: Mara Carfagna era il capolista anche in Campania dove Azione-Italia Viva ha ottenuto il 5,49% delle preferenze, un dato superiore al 4,62% raggiunto in Puglia. Dunque, con l’attuale legge elettorale Carfagna è eletta in Puglia e D’Alessio, a Salerno. “Contento per il risultato che è il frutto del lavoro condotto in questi mesi sul territorio insieme ad un gruppo di amici”, ha detto il neo deputato. Il Terzo Polo si conferma dunque la vera novità di questa tornata elettorale: alla Camera dei Deputati, Azione-Italia Viva ha ottenuto 35.588 voti con il 5,49% delle preferenze mentre al Senato 55.008 dei voti e il 5,26% delle preferenze. “Creare una realtà nuova di centro era un’esigenza della politica; era necessaria una coalizione che fosse all’interno di un quadro che vedeva la destra assumere posizioni estremiste e la sinistra ricorrere a posizioni populiste. L’elettorato ha promosso questa nuova visione politica, ora non ci resta che strutturare il partito per dare risposte alle esigenze dei cittadini ed occupare questo spazio politico, vera esigenza nel quadro politico”, ha dichiarato D’Alessio che punta l’attenzione anche sulla sconfitta del centrosinistra e parla di fallimento elettorale: “Quando la parola passa agli elettori, c’è poco da interpretare: è il fallimento del centrosinistra. Questa volta i sondaggi avevano colto questo sentiment, il voto ha riscontrato queste previsioni con la vittoria di Giorgia Meloni”, ha infatti aggiunto. Oggi, il Terzo Polo conta su nomi di spiccio quali Mara Carfagna, riconfermata in Parlamento e Gigi Casciello, fuori. “Mara Carfagna è entrata nel Terzo Polo dopo aver dimostrato disagio per le posizioni di quella che un tempo era la coalizione di centrodestra e oggi, invece, è la destra, assunte nell’ultimo periodo. È sicuramente un valore aggiunto per il nostro schieramento”, ha poi aggiunto il neo parlamentare. Soddisfatto per l’importante risultato raggiunto anche Donato D’Aiuto, coordinatore cittadino di Salerno: “Siamo contenti del risultato ottenuto con il 9,94% alla Camera e l’8, 66% al Senato con quasi 6mila voti; possiamo ritenerci soddisfatti”. E a proposito della Carfagna ha detto: “È un valore aggiunto per Azione, non avevamo dubbi e siamo contenti di averla rieletta, convinti che possa farci fare il salto di qualità in Campania”, ha poi aggiunto. Ma se il Ministro per il sud uscente trova la riconferma lo stesso non si può dire di Gigi Casciello che deve dire addio al Parlamento: “Gigi Casciello ha fatto una campagna elettorale senza lasciare nulla di intentato, è stato impeccabile e ha battuto tutto il collegio, sapeva a cosa andava incontro perché l’uninominale, per un partito come il nostro, era quasi impossibile. Si è lanciato in quest’avventura con tutte le sue energie e l’ha portato a termine con un ottimo risultato. Di sicuro, le elezioni sono un momento della vita del partito ma da domani si inizierà a pensare a come crescere sul territorio e una persona come Gigi può portare un ulteriore valore aggiunto”, ha detto ancora D’Aiuto che, commentando la vittoria del centrodestra, che Forza Italia risulta essere ancora l’ago della bilancia: “Dobbiamo capire come si formerà il nuovo governo, sarà la Meloni ad aprire il tavolo delle trattative e bisogna capire le dinamiche interne perché il secondo vincitore è Silvio Berlusconi che fa da ago della bilancia e avrà dalla sua la possibilità di trarre quanti più benefici possibili sia per la formazione del governo che per il contorno politico”.