Avv. Tedesco: Rinvio playout è un provvedimento irregolare - Le Cronache Ultimora
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Avv. Tedesco: Rinvio playout è un provvedimento irregolare

Avv. Tedesco: Rinvio playout è un provvedimento irregolare

Il rinvio a data da destinarsi dei playout di Serie B, deciso dalla Lega presieduta da Paolo Bedin, è «un atto giuridicamente irregolare e sportivamente pericoloso». A sostenerlo è l’avvocato salernitano Michele Tedesco, che interviene con una riflessione articolata sulla legittimità del provvedimento che ha sospeso a poche ore dal calcio d’inizio la gara tra Salernitana e Frosinone.

“L’articolo 27 non consente rinvii senza data”

Secondo Tedesco, la decisione della Lega si fonda sull’articolo 27, comma 2, delle norme organizzative federali, ma viene interpretata in modo errato:

«Quella norma autorizza il presidente della Lega – in questo caso Paolo Bedin – a posticipare una gara solo in situazioni di urgenza e su richiesta delle parti, indicando data e orario certi. Non esiste alcun riferimento al potere di rinviare “a data da destinarsi” come invece è accaduto con i playout».

Il legale evidenzia anche come la Salernitana abbia agito correttamente diffidando la Lega a revocare il provvedimento, ritenuto «abnorme, privo di fondamento giurisdizionale e discriminatorio», soprattutto perché i playoff si stanno invece svolgendo regolarmente.

Il nodo giuridico: cosa prevede la legge

Tedesco entra nel merito anche dell’articolo 34 del decreto legge n. 75/2023, che riguarda l’applicazione delle sanzioni ai club in attesa di giudizio:

«Se si applica il primo comma, bisogna attendere il passaggio in giudicato dei procedimenti – e quindi i playout non si potrebbero disputare in tempi utili. Se invece si applica il secondo comma, relativo a violazioni per tributi ed emolumenti, allora il procedimento non deve concludersi in via definitiva per avere effetto».

Tutto ruota quindi intorno all’interpretazione della presunta irregolarità del Brescia e alla natura della sanzione eventualmente comminabile. Ma intanto, secondo Tedesco, la Lega B avrebbe aperto un precedente pericoloso e già vissuto.

Il precedente del 2019: Venezia-Palermo

Il legale ricorda un caso simile del 2019:

«In quell’occasione, con il fallimento del Palermo ancora in discussione, la Lega prima annullò i playout, poi – a seguito di un ricorso al TAR – fu costretta a ripristinarli. La Salernitana giocò contro il Venezia, vincendo ai rigori, e la retrocessione dei lagunari fu revocata. Siamo di nuovo davanti a una gestione caotica e potenzialmente dannosa».

Il rischio di uno slittamento dannoso

Infine, Tedesco sottolinea un ulteriore elemento:

«Dal 1° giugno, i club dovranno liberare i giocatori convocati dalle nazionali. Salernitana, Frosinone, Brescia e Sampdoria hanno atleti coinvolti. Rinviare i playout significa stravolgere l’equilibrio sportivo, penalizzando chi perderà elementi chiave o avrà più infortunati rispetto ad oggi».

Cita anche una pronuncia del TAR Lazio, secondo cui modificare il calendario in modo così profondo incide sul diritto delle società a giocarsi le proprie chance con la rosa effettiva a disposizione.

Secondo l’avvocato Michele Tedesco, il rinvio dei playout deciso da Paolo Bedin rappresenta un errore tecnico e giuridico che rischia di compromettere regolarità, equità e credibilità del campionato di Serie B. «Serve chiarezza subito – conclude – oppure ci troveremo davanti all’ennesima stagione conclusa nelle aule dei tribunali e non sul campo».