Sei tifosi della Salernitana sono stati rinviati a giudizio. Questa la decisione del Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Moccariello.. Nei giorni scorsi, dopo un primo rinvio, si è celebrata l’udienza preliminare nei confronti di sei ultras granata accusati di aver preso parte agli scontri verificatisi in occasione della partita del campionato di Seconda Divisione Aversa Normanna-Salernitana (match per il quale fu anche inflitto il Daspo all’allora capitano granata Francesco Montervino). Il momento clou dei disordini nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo. Dopo alcune scaramucce scoppiarono i tafferugli, con un fitto lancio di oggetti tra le due fazioni divise dalle forze dell’ordine. A farne le spese tre carabinieri che rimaseroi contusi. Le forze dell’ordine furono costrette ad intervenire ricorrendo all’uso dei lacrimogeni.
La prima udienza del processo è stata fissata per il 13 aprile davanti al giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Nel collegio difensivo, tra gli altri, l’avvocato Giovanni Vitale. Ai sei salernitani vengono contestati i reati di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e diverse violazioni rispetto alla legge sugli stadi. Da qui la richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero titolare delle indagini. Ora i sei tifosi della Salernitana dovranno difendersi davanti al giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.