di Monica De Santis
Tre ragazzi, sicuramente adolescenti, si sono resi protagonisti di un atto sacrilego, all’interno della Cattedrale dedicata a San Matteo. A denunciarlo, attraverso la loro pagina social il gruppo “Solo per chi ama Salerno”, che oltre a postare la foto dei giovani, aggiunge anche i nick name, da loro usati su Instagam, e sui quali avevano pubblicato le foto di quella, che per loro sarà stata solo una bravata, ma che per tanti invece è stato un atto da condannare. Andando con ordine, l’episodio si è verificato circa tre o quattro giorni fa. Quando i ragazzi, quasi ad orario di chiusura sono entrati in Cattedrale, come dimostrano i filmati delle telecamere. A notare la presenza dei giovani, anche se solo mentre andavano via, uno dei addetti alla sorveglianza della Cattedrale, l’uomo ha avvisato poco dopo il parroco don Michele Pecoraro ed insieme hanno visionato le registrazioni delle telecamere di sicurezza. Da queste hanno visto i tre giovani salire sull’altare centrale e recarsi verso la seduta di San Gregorio VII. Qui si sono seduti con tanto di birra in una mano e una bomboletta di pittura in un’altra e si sono scattati delle foto a vicenda. I loro volti non erano ricoscibili visto che le telecamere erano posizionate troppo lontane dalla storica seduta e l’illuminazione scadente. Una volta fuori i giovani hanno pensato, come detto di postare la loro bravata sui loro profili Instagram. Don Michele, appurato che nulla era stato rubato e nulla era stato denunciato, decide di non sporgere denuncia “la chiesa è di tutti ed aperta a tutti, invito questi ragazzi a venire a parlare con me invece di fare ciò che hanno fatto”, commenta il sacerdote. Le foto postate dai tre giovani però non passano inosservate. E così quando sul gruppo facebook “Solo per chi ama Salerno”, l’amministratore della pagina pubblica le foto dell’ennesimo atto vandalico in piazza Della Libertà, tra i commenti gli vengono segnalati i link dei tre giovani, indicandoli come gli autori del reato nella neo aperta piazza. Da qui un controllo veloce ai loro profili e come fanno sapere gli amministratori della pagina, oltre a vedere le foto dell’atto vandalico in piazza Della Libertà, con grande rammarico, notano anche le foto dell’atto sacrilego in Cattedrale. Così la decisione di pubblicare su facebook le foto nella speranza che le forze dell’ordine possano finalmente individuare gli autori dell’episodio in Cattedrale e verificare se sono gli stessi che hanno rovinato piazza Della Libertà. Attualmente dei tre profili Instagram due risultano chiusi (forse perchè la voce che le loro foto fossero diventate di dominio pubblico è giunta ai ragazzi o ai loro genitori), mentre un terzo profilo, almeno fino a ieri sera, risultava ancora aperto e le foto della bravata in Cattedrale ancora visibili a tutti. Ora quello che in tanti si augurano è che realmente gli autori vengano identificati e che si faccia chiarezza del perchè trascorrono le loro giornate facendo bravate che danneggiano il patrimonio cittadino.