di Pina Ferro
L’Associazione Forense Nova Juris, fondata nel 2016 da un gruppo di avvocati salernitani, ha recentemente compiuto tre anni di vita. Ne tracciamo un bilancio con il presidente, l’ avvocato penalista Luca Monaco.
Avvocato, come valuta questi primi tre anni?
«Il bilancio è positivo. All’atto fondativo eravamo in quindici. A distanza di tre anni i soci si sono moltiplicati così come gli attestati di stima ricevuti nel tempo»
Avete organizzato molti convegni che hanno avuto grande riscontro…
«Ne siamo orgogliosi; penso al convegno sul processo mediatico con Raffaele Sollecito. Ma anche a quello sul “fine vita” con Beppino Englaro, all’incontro sugli haters con la Sig.ra Giglio, madre di Tiziana Cantone. E poi relatori del calibro di Carlo Taormina e Gian Ettore Gassani, solo per fare due nomi, tanti illustri colleghi del nostro Foro e magistrati di indiscusso valore. Ma non solo convegni, tante sono state le iniziative»
Ad esempio?
«Una visita guidata alla Cgue a Lussemburgo. Un corso di preparazione all’esame di abilitazione forense. L’incontro sulla Costituzione con gli studenti del Liceo “Regina Margherita”, un seminario con studenti e genitori dell’ Istituto Galilei- Di Palo sul cyberbullismo».
Recentemente si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine, cosa ne pensa?
«Occorre fare due tipi di valutazioni. La prima riguarda la considerevole affluenza alle urne, a dimostrazione che la competizione rappresenti un valore aggiunto perché stimola la partecipazione»
E la seconda?
«Il risultato, che costituisce un oggettivo attestato di apprezzamento dell’avvocatura salernitana per i circa venti anni di presidenza di Montera, coadiuvato da Paolino, Cestaro, Toriello e tutta la squadra. Diciannove candidati eletti, su ventuno, si sono presentati nelle liste che indicavano Sica come presidente ed erano dichiaratamente espressione della continuità con il Consiglio uscente».
Questa volta sono stati eletti più penalisti del solito…
«Da penalista ne sono felice. Il presidente, Silverio Sica, è un penalista autorevolissimo e di lungo corso. Mi fa particolarmente piacere per un ottimo professionista come Cecchino Cacciatore, che è stato mio maestro, eletto vice presidente. Ma anche Saverio Accarino, Paola Ianni. La stessa Carmen Piscitelli frequenta anche le Aule Penali
Quali sono i punti di forza di Nova Juris?
«Per quanto banale, l’entusiasmo e poi l’affiatamento che ci unisce. Siamo amici, prima che colleghi. Tra i fondatori c’é, ad esempio, l’avvocato Antonella Mastrolia, mia storica collega e amica. Insieme facemmo persino la pratica forense»
Quali sono le prossime iniziative in programma?
«A settembre modificheremo parzialmente il nostro logo, un lavoro fatto per noi da Francesco Fodarella e da Adv Comunicazione, e integreremo la nostra denominazione associativa per esplicitare meglio chi siamo e quali siano obiettivi e valori. Inoltre ci dedicheremo a un nuovo, importante evento, definiremo aspetti riguardanti progetti di altra natura, proseguiremo la sinergia con i biologi forensi di UniBioFor, del dottor Eugenio D’Orio, di cui sono stato nominato socio onorario. A fine anno, invece, partirà la nuova campagna di tesseramento per l’anno sociale 2020».