di Erika Noschese
“Il valore dei ruoli attualmente in riscossione coattiva ammonta a circa 118 milioni. Tra questi hanno sicuramente un maggior peso i tributi rispetto alle multe”. Ad annunciarlo, l’assessore al Bilancio del Comune di Salerno Paola Adinolfi che interviene anche in merito alla decisione dell’amministrazione comunale di mettere quasi tutti i beni di proprietà del Comune in fitto, come previsto dal piano delle Alienazioni: “Non è una scelta in extremis:il piano delle alienazioni e valorizzazioni vigente è stato approvato dal precedente consiglio comunale”, ha aggiunto l’assessore Adinolfi. Assessore, innanzitutto un bilancio personale di questi mesi? “Ritengo l’esperienza interessante e considero doveroso dare un contributo alla mia città”. Salva Comuni, c’è ancora tanta confusione tra i cittadini. Con l’adesione cosa cambia per la comunità salernitana? Sono previsti aumenti in bolletta? “Mi sorprende che ci sia confusione: siamo l’unico comune, oltre Lecce, che ha reso pubblica la proposta di adesione al patto. Se Lecce si concentra sull’aumento dallo 0.8 all’ 1.2% dell’addizionale Irpef la proposta di Salerno è assai circostanziata: contiene ipotesi di intervento su tutte le aree individuate dalla normativa. Le azioni proposte puntano a massimizzare i benefici per la città e minimizzare i sacrifici, ma occorrerà aspettare il confronto con il tavolo nazionale per capire cosa cambierà in concreto”. Dipendenti del Comune in stato di agitazione dopo aver sollevato dubbi circa l’adesione alla “Proposta di adesione alle misure per il riequilibrio finanziario di province, città metropolitane e comuni capoluogo di provincia”. “È previsto un incontro con i sindacati la prossima settimana per chiarire i dubbi”. C’è la lista dei beni comunali da fittare per ripianare i debiti. Una soluzione in extremis che suscita non poche polemiche… “Il piano di rientro prevede, tra l’altro, la valorizzazione del patrimonio disponibile, non soggetto a vincoli, attraverso la locazione e/o alienazione. Non è una scelta in extremis:il piano delle alienazioni e valorizzazioni vigente è stato approvato dal precedente consiglio comunale. In sede di aggiornamento, l’ente valuterà la consistenza patrimoniale e l’eventuale revisione del piano delle alienazioni anche attraverso il supporto di soggetti pubblici specializzati, come Invimit e Cassa Depositi e Prestiti. La gestione del patrimonio di uso pubblico sarà riorganizzata allo scopo di massimizzare la sostenibilità economica e l’equilibrio finanziario, anche grazie alla informatizzazione del patrimonio e grazie ai finanziamenti in corso per la riqualificazione e recupero di asset strategici destinati al riuso”. E’ stata rinnovata la convenzione con la Soget o si pensa ad una nuova agenzia per la riscossione dei tributi non pagati? “Si pensa di bandire una procedura di evidenza pubblica per selezionare un’agenzia per la riscossione, la migliore possibile”. A quanto ammonta la cifra da recuperare per i tributi e sanzioni da recuperare e quale di queste è più alta (maggiori debiti per multe o tributi non pagati)? “Il valore dei ruoli attualmente in riscossione coattiva ammonta a circa 118 milioni. Tra questi hanno sicuramente un maggior peso i tributi rispetto alle multe”. Pare ci siano oltre 2mila verbali non notificati e bisognerebbe procedere entro il 30 luglio altrimenti si rischia di perdere gdi stallo? “La scadenza non è il 30 luglio: occorre tener conto della sospensione dei termini dovuta al covid. Si sta procedendo in autonomia alle ingiunzioni di pagamento”. Era stato annunciato che la Tari non subirà alcun aumento, resta confermato? “Sì, confermo che l’ammontare complessivo della Tari 2022 non subirà aumenti”.