di Arturo Calabrese
Come sempre accade quando c’è da aiutare, la Protezione Civile Gruppo Lucano sezione di Castellabate risponde sempre presente. L’obiettivo, oggi, è aiutare le popolazioni di Siria e Turchia colpite da uno dei terremoti più devastanti degli ultimi anni. Un sisma che ha distrutto intere città e ha causato numerosissime vittime nella popolazione, ma anche innumerevoli sfollati. I volontari della sezione di Castellabate, come del resto è stato fatto in tutta Italia, non si sono fatti spaventare mai e spesso hanno lavorato incessantemente per ore. A raccontare e parlare di questi numeri è la responsabile della raccolta, la giovane Chiara Ianni che però tiene a sottolineare come lei sia soltanto una di una grande squadra.
«Siamo un gruppo molto forte – dice – e voglio ringraziare Daniela Paciello, Carmela Sansivieri Niglio, Adriano Diceto, Mario Messano, il presidente Giovanni Marzucca, e tutti gli altri». L’impegno dei volontari di Castellabate è stato tantissimo e i risultati ottenuti si vedono e sono concreti. 1653 pacchi sono partiti da Castellabate e sono arrivati nei luoghi colpiti dal sisma per aiutare chi ha bisogno. I pacchi contenevano davvero di tutto: abbigliamento per grandi e bambini, giocattoli, medicine e parafarmaci, dispositivi igienizzanti, cibo a lunga conservazione, cibo per animali, prodotti per l’igiene personale. Insomma, ogni cosa di cui c’è bisogno in quelle terre. «La popolazione ha risposto bellissimo – dicono dal Gruppo Lucano di Castellabate – e ci sono arrivati aiuti anche da altri paesi a noi limitrofi, in un grande momento di solidarietà e vicinanza».
La realtà di volontariato operante a Castellabate, nonostante l’ottimo risultato raggiunto, continua a raccogliere e a preparare altri invii che però non partiranno a stretto giro. Chi vuole può ancora donare presso la sede del centro cilentano nella sede del Gruppo che si trova in un locale sottostante le scuole medie.