di Red.Cro.
Da Roma a Salerno per farsi arrestare. Per Massimo Cimini (imprenditore romano) arrestato ieri per stalking e possesso di arma impropria. La vicenda riguarda il suo rapporto con una ragazza di Salerno G.C. che lo scorso aprile lo aveva denunciato per stolking. Secondo la ricostruzione dei carabinieri l’iomo nella giornata di sabato era partito da Roma e giunto in città voleva rintracciare la donna, chiamando a casa della mamma per sapere dove fosse. La figlia avvertita provvedeva a telefonare ai carabinieri In evidente stato di agitazione, aveva riferito di aver ricevuto messaggi minatori sul proprio cellulare da parte del predetto, che la stava inseguendo in auto lungo la citata arteria stradale. che si mettevano sulle sue tracce. E proprio all’altezza dell’hotel Baia veniva fermato dai militari dopo un breve inseguimento. Nell’auto venivano rinvenuti un bastone e un trapano con delle punte. Ieri mattina si è tenuta la direttissima. Difeso dall’avvocato Ivan Nigro l’uomo si è difeso dimostrando che il bastone era della sua barca ormeggiata a Fiumicino e serviva a tenere la bandiera e il trapano occorreva per la manutenzione della stessa. Nello specifico ha anche dichiarato che con la donna aveva una relazione e che appena due settimana fa si erano incontrati a Salerno in un noto albergo. La sua venuta in città era proprio per chiarire la posizione, non volendon essere più un amante ma voleva capire se ci fossero le condizioni per una relazione duratura. Al termine dell’interrogatorio davanti alla dottoressa De Luca si è avuta la convalida dell’arresto me è stata respinta la richiesta del Pm Cardea dei domiciliari. Per Cimino, esistendo già la denuncia, è stato deciso il divieto di avvicinamento a Salerno. E’ libero ma di stare a Roma. Massimo Cimini è impegnato in politica, è stato consigliere del municipio XII Eur, in quota Pdl, ultimamente si è avvicinato alla Lega di Salvini.