di Andrea Bignardi
“Questo sarà l’ultimo Capodanno che celebriamo a Piazza Amendola, il prossimo anno saremo a Piazza della Libertà”. Con l’annuncio del governatore della Regione Vincenzo De Luca ha preso il via la quattordicesima edizione delle Luci d’Artista. Una manifestazione che rappresenta il simbolo della scalata al vertice di Palazzo Santa Lucia dell’attuale governatore oltre che un simbolo della sua stagione politica. Insieme a quella Piazza circondata dal controverso condominio Crescent di cui ancora una volta De Luca ha annunciato l’imminente completamento. “È stato un calvario ma ci siamo arrivati – ha aggiunto il governatore, che a differenza dell’anno scorso è stato presente alla manifestazione inaugurale delle Luci, arricchita così dalla sua retorica come di consueto colorita – Cominceremo ad assumere il volto di una Montecarlo del Sud, di una Cannes del Sud che si presenta con un volto civile”. L’orgoglio salernitano dunque diviene il tema centrale del discorso del governatore appena dopo l’accensione delle Luci in Villa Comunale. “Ricordo che dobbiamo scavare questi eventi a mani nude nella roccia – ha aggiunto De Luca Un conto una città del Sud che deve costruirsi con le proprie mani le occasioni di sviluppo, un altro è essere Firenze o Roma”. E proprio dalla Capitale è previsto l’arrivo, nella giornata di domani, del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, storico avversario del governatore: soprattutto nella stagione del governo gialloverde il rapporto tra i due esponenti politici fu caratterizzato da un vivace contrasto, poi sopito con la difficile convivenza al governo tra Pd e 5 Stelle. De Luca a differenza delle attese ha però teso una mano al ministro grillino. “A noi fa piacere che il ministro Di Maio venga a Salerno. Significa che la nostra città è diventata davvero attraente”. Un’attrattività, quella della città, che secondo il governatore passa proprio dall’apertura del Crescent e delle infrastrutture ad essa collegate, come il tanto atteso parcheggio interrato. “Insieme a Piazza della Libertà avremo anche un parcheggio da 700 posti – ha aggiunto De Luca – Il doppio di Piazza della Concordia”. Dopo il momento inaugurale, il governatore si è concesso una passeggiata tra le luminarie del centro, conclusasi alla Rotonda, accompagnato dal sindaco Vincenzo Napoli, dai figli Piero e Roberto, e da numerosi esponenti della compagine progressista: il presidente della provincia Michele Strianese, l’assessore alle infrastrutture Mimmo De Maio, all’annona Dario Loffredo, alle politiche giovanili Maria Rita Giordano, i consiglieri comunali Mimmo Ventura, Veronica Mondany, Antonio Carbonara e Rocco Galdi. Un cordone politico a cui è seguita una nutrita schiera di visitatori che ha seguito da vicino l’accensione delle luci e che è andato via via crescendo nel corso del pomeriggio: cosa che accende i riflettori sui problemi logistici che già stasera potranno emergere, visto l’incremento dei flussi di traffico. Criticità che almeno per il momento non preoccupano il sindaco Napoli che nutre fiducia nelle misure messe a punto dal Comune. “Tutti gli aspetti logistici sono stati curati così come la tranquillità dei nostri ospiti grazie alla collaborazione con questura e Forze dell’Ordine – ha affermato – Sarà possibile fruire delle luci d’ artista anche dal mare grazie a una crociera che farà pendant con la ruota panoramica”. “Bisogna essere grati al governatore – ha concluso il sindaco Napoli – Senza di lui quest’evento non ci sarebbe mai stato”.
Tutte le novità/ Quattro i temi scelti: il mito, il tempo, il Natale e il sogno
Tra alcune novità e molti evergreen, le installazioni della quattordicesima edizione di Luci d’Artista proposte quest’anno, almeno nelle intenzioni, mostrano un maggiore richiamo al Natale rispetto ad alcune passate edizioni. Quattro sono i temi centrali dell’evento: il mito, il tempo, il Natale ed il sogno. Fulcro della manifestazione è indubbiamente la Villa Comunale, dominata da un’atmosfera fatata e ricca di animali stilizzati con “Lo zoo che vorrei”. Passando poi a Largo Campo, nella storica piazza salernitana è stata riproposta in chiave rivisitata ed adattata al luogo l’installazione già presente lo scorso anno alla Rotonda dei Miti del Mediterraneo, che trova spazio anche nelle stradine immediatamente adiacenti. Agrifogli e ghirlande dominano invece su Via dei Mercanti mentre salendo verso il Duomo ci si imbatte nei consueti cherubini svolazzanti ed ancor più su, in largo Abate Conforti, la Madonna con il Bambino accompagna i visitatori nella scalata verso i Giardini della Minerva. In Piazza Flavio Gioia il tema di quest’anno sarà la Foresta dorata: un grosso albero illuminato incombe sulla fontana dei Delfini. In via Masuccio Salernitano torna invece un’installazione ormai storica ed antesignana della moda plastic free: il Mosaico di Enrica Borghi, presente sin dal 2007 realizzato interamente con bottiglie di plastica riciclate, che si estende anche in vicolo Giudaica, inframmezzata dalle luci a tema floreale e arboreo di Piazza Sant’Agostino. Su Corso Vittorio Emanuele, al posto dei limoni dello scorso anno svettano invece le cascate di luce, un’installazione decisamente più sobria rispetto a quelle degli anni precedenti, nell’attesa dell’accensione del grande albero di Natale di Piazza Portanova a ridosso dell’Immacolata. A Corso Garibaldi ritornano i tradizionali alberi innevati, mentre nella zona Orientale il tema è prettamente natalizio, con “Arriva il Natale” in piazza Caduti di Brescia e la Renna in piazza Monsignor Grasso a Mercatello.
Piazza Flavio Gioia e i capitoni di Suacione
Il ritorno del governatore alla cerimonia inaugurale delle Luci d’Artista non ha risparmiato momenti di folklore durante la passeggiata che come di consueto dà il via alla manifestazione natalizia più attesa dell’anno. Basti pensare ad esempio a quando in via Mercanti, nel cuore del centro storico, De Luca si è soffermato ad ammirare le statuette di presepi del laboratorio artigianale Savastano, un riferimento di spicco in città. L’artigiano ha colto l’occasione per mostrare al governatore la statuetta realizzata in cartapesta che lo ritrae, scattando una foto con De Luca che si è mostrato compiaciuto per il dono ricevuto. Forse quello di ieri non è stato un bagno di folla come sarebbe potuto accadere qualche decennio fa, ma non sono mancate manifestazioni di affetto e stima verso il governatore, dalle strette di mano ai selfie scattati all’ombra delle installazioni luminose. “Prepariamoci ad offrire il volto più bello della nostra città – ha poi aggiunto De Luca rivolgendosi ai visitatori – Grazie a quest’evento siamo riusciti non solo a fare una città splendida ma a creare un’economia che non avevamo: provate per l’anno prossimo ad immaginare il palco di capodanno a Piazza della Libertà con le luci del golfo sullo sfondo, uno degli spettacoli più belli d’Italia”. L’ilarità di De Luca, ancora una volta, ha colto nel segno. Dopo l’annuncio dell’apertura del Crescent nel prossimo anno, il risuonare delle prime note di Hallelujah di Leonard Cohen ha fatto scattare la reazione del governatore: “Questo è un boicottaggio”. Poi, a conclusione dell’inaugurazione delle installazioni in Rotonda il governatore ha simpaticamente ricordato il suo impegno da sindaco quando, a partite dal 1995, si svolsero i lavori di riqualificazione di piazza Flavio Gioia, che fino ad allora ospitava il mercato rionale che oggi occupa invece Piazza San Giovanniello, alle spalle del duomo. “Fino a quindici anni fa questa piazza era buia – ha commentato De Luca folkloristicamente – Fino a quindici anni fa c’era solo la pescheria di Suacione all’ingresso con due capitoni e due lampadine appese”. Un simpatico sketch di quelli a cui il presidente della Regione ha abituato negli anni, che ha suscitato gli applausi e le risate dei tanti visitatori presenti.