Anno giudiziario: il report della Procura di Salerno - Le Cronache Ultimora
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Anno giudiziario: il report della Procura di Salerno

Anno giudiziario: il report della Procura di Salerno

IL REPORT DELLA PROCURA DI SALERNO. “Sempre di primaria attenzione investigativa – rileva il procuratore generale di Salerno, Rosa Volpe – sono i traffici illeciti di natura transnazionale che si consumano attraverso il porto di Salerno, e che riguardano prevalentemente le importazioni di sostanza stupefacente dal Sud America attraverso carichi di copertura”. “Altro fenomeno criminale che connota il territorio, e sul quale vi è stato un investimento di notevoli risorse – prosegue Volpe – è quello relativo, nelle forme più variegate, alla illecita regolarizzazione di cittadini extracomunitari transitati sul territorio nazionale”. “Costante deve essere lo sforzo investigativo per le attività criminali riconducibili alla popolazione carceraria della casa circondariale di Salerno Fuorni, visto il sistematico uso da parte dei detenuti di sostanze stupefacenti e di apparati cellulari provenienti dall’esterno”, conclude sul punto il procuratore generale di Salerno. Quanto alla criminalità organizzata, “la provincia di Salerno – spiega Volpe – presenta una situazione particolarmente disomogenea, con aspetti e peculiarità che variano a seconda del contesto territoriale. I caratteri generali della criminalità organizzata locale, pertanto, variano in ragione della diversità, geografica, storico-culturale, economica e sociale, che connota le diverse zone della provincia”, che sono quindi “caratterizzate dalla presenza di clan che esercitano la loro influenza per lo più evitando reciproche interferenze e scontri cruenti”.