di Monica De Santis
Classe 1976, capelli neri, sguardo intenso, sorriso che ti conquista, così come la sua bellissima voce. Lei è Anna Rita Vitolo, nata e cresciuta a Salerno dove ha coltivato la sua passione per il teatro e la musica. Da qualche anno, e con merito Anna Rita è salita agli onori della cronaca, grazie ad una serie di partecipazioni in film e fiction di grandissimo successo, a partire dall’Amica Geniale, la fortunata serie in onda sui canali Rai, giunta alla sua terza stagione, finita di girare lo scorso ottobre, che andrà in onda tra la fine di gennaio 2022 e gli inizi di febbraio 2022 e con una quarta stagione già pronta per essere girata. Laureata in Letteratura Teatrale con 110 e lode, si è formata presso l’Accademia dello spettacolo di Antonio Casagrande, perfezionando successivamente i suoi studi con Michele Monetta e Gilles Coullet. Ha recitato in tantissimi spettacoli teatrali diretti da Gaetano Stella, per poi approdare al mondo della fiction prima con “Verdetto finale” e poi interpretando Immacolata Greco ne “L’amica geniale”. Oggi si continua a parlare di lei, perchè Anna Rita Vitolo è tra le protagoniste di “Vita da Carlo”, una serie in 10 puntate in onda su Amazon Prime Video, interpretata e diretta dall’attore e regista Carlo Verdone che prende la sua vita e la rende “realisticamente immaginaria”. Verdone riesce così a mettere a segno una delle comedy italiane più riuscite della stagione, merito anche del cast che lo affianca in queste 10 puntate. E tra queste, come detto, anche l’attrice salernitana, che interpreta Elide Santucci, la candidata a sindaco di Roma che si dovrà scontrare proprio contro verdone per conquistare il podio del Campidoglio. Poche scene quelle in cui Anna Rita Vitolo compare nella serie, ma tutte molto carine e che la fanno conoscere al pubblico sotto un’altra veste, decisamente diversa da quella di Immacolata Greco. Ma non solo televisione Anna Rita è tornata anche in teatro con lo spettacolo “Parenti Serpenti”, al fianco di Lello Arena, che ha ripreso le repliche lo scorso 6 novembre e che da ieri sera e fino a domenica sarà in scena al teatro Sannazaro di Napoli. Mentre da marzo, sempre in teatro, sarà possibile vedere ed applaudire Anna Rita Vitolo, protagonista del monologo “Il fiore che ti mando l’ho baciato” prodotto dal Centro Studi. Una toccante storia d’amore vissuta tra Carano e Orvieto negli anni della Prima Guerra Mondiale, uno spettacolo portato in scena sotto forma di monologo basato sul carteggio tra Stamura Segarioli e Francesco Fusco negli anni a cavallo tra il 1913 e il 1915. Questo racconto nasce dalla volontà della nipote Rosa Fusco e su iniziativa dell’Associazione Culturale “Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo” (presieduta da Antonia Lezza), presso la cui biblioteca è custodito il materiale inedito degli eredi Fusco.