Si sono svolti i funerali ad Angri di Francesco Giordano, mentre in centinaia sui social hanno espresso il proprio cordoglio salutando il “papà-eroe”. Originario del Salernitano, da tempo residente ad Altopascio (Lucca) per lavoro, Francesco era tornato in Campania con la moglie Rosa ed i figli, di 19 e 12 anni, per un periodo di ferie. Ieri la famiglia aveva deciso di trascorrere la giornata al mare: dopo i recenti temporali era tornato il sole, anche se con un vento ancora sostenuto. Proprio il mare mosso però si è rivelato fatale, mettendo in difficoltà i due ragazzi che si erano allontanati qualche metro di troppo dalla riva. I figli di Giordano hanno iniziato a chiedere aiuto. Il papà si è subito tuffato, seguito dalla moglie. Sono accorsi anche i bagnini dei vicini stabilimenti balneari, che si sono tuffati riportando a riva Giordano, ormai esanime, e soccorrendo la moglie e i figli. E’ apparso subito chiaro che il 49enne fosse in condizioni critiche, dopo essere finito sott’acqua forse per un malore legato allo sforzo del nuoto in condizioni estremamente difficili. I bagnini hanno tentato di rianimarlo, così come gli operatori del 118 giunti dopo poco. Le manovre salvavita però non hanno avuto effetto. La salma, dopo gli accertamenti svolti dalla Polizia di Stato, è stata restituita ai familiari: nessun bisogno di autopsia, la dinamica della tragedia non ha lasciato spazio a dubbi. Oggi pomeriggio, nella chiesa della Collegiata di San Giovanni Battista, Angri ha dato l’ultimo saluto al suo concittadino. In centinaia si sono stretti accanto alla moglie ed ai figli, e anche il sindaco Cosimo Ferraioli ha espresso il dolore di tutta la comunità: “Certe notizie sono difficili da metabolizzare. Quando sei genitore, poi, lo sono ancora di più. Francesco non ce l’ha fatta, dopo essersi tuffato tra le onde sulla spiaggia di Battipaglia per salvare i figli dalla furia del mare. Spero – ha detto il sindaco ai familiari – che possiate trovare conforto nell’amore che Francesco ha lasciato dietro di sé”. L’amore, si legge nei tanti messaggi postati sui social, di un papà-eroe che non ha esitato ad affrontare il pericolo per soccorrere i propri figli.
