di Andrea Pellegrino
Annullato il provvedimento di decadenza dell’appalto di piazza Cavour e condanna alle spese legali per il Comune di Salerno. L’Andreozzi Costruzioni torna in pista per la realizzazione dei box e parcheggi interrati di piazza Cavour. A deciderlo è stato il Tar di Salerno che si è espresso sul ricorso presentato dall’impresa dopo la risoluzione del contratto da parte del Comune di Salerno. Amministrazione comunale che ora, secondo il dispositivo del tribunale amministrativo regionale, dovrà pagare anche 2 mila euro di spese di giudizio sostenute proprio dalla parte ricorrente. Non accolta, invece, la domanda di risarcimento presentata proprio dalla ditta, assistita dall’avvocato Marcello Fortunato: «Atteso che – scrivono i giudici amministrativi – la reintegrazione della posizione di aggiudicataria della parte ricorrente, conseguente all’accoglimento della domanda di annullamento, elide ogni residua pretesa di carattere risarcitorio per equivalente». Il Comune di Salerno aveva provveduto a risolvere il contratto dopo un accertamento di tipo contabile. In pratica dopo alcune cartelle dell’agenzia delle entrate destinate alla ditta. Cartelle che secondo i giudici amministrativi del Tar di Salerno non sarebbero esecutive e la cui discussione è rimandata al giudice tributario.
Così l’Andreozzi costruzioni dovrebbe tornare in possesso dell’appalto per la realizzazione dei parcheggi nel cuore del lungomare di Salerno. L’intervento è stato, tra l’altro, inserito nell’elenco annuale del programma di opere pubbliche approvato qualche giorno fa dalla giunta Napoli. Ed è, tra l’altro, parte integrante del programma Più Europa che ha destinato fondi pubblici – soprattutto per la realizzazione di piazza della Libertà – al Comune di Salerno proprio in virtù della compartecipazione privata prevista per la costruzione dei box di piazza Cavour.