di Brigida Vicinanza
“Il garantismo ed il rispetto verso l’azione della magistratura impongono di non commentare l’inchiesta sui mercatini di Natale a Salerno ma una riflessione sulla presenza della camorra, nella città capoluogo, è non più rinviabile”. Ha commentato così in una nota Gaetano Amatruda, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno l’inchiesta della DdA che avrebbe visto l’iscrizione nel registro degli indagati di una decina di amministratori. “Vale per tutti la presunzione di innocenza. Il tema – aggiunge Amatruda- è di carattere generale e non può essere più rinviato”. “In questi anni è aumentato il peso specifico della camorra in città. Sempre maggiori le attività commerciali anomale che mangiano il sistema salernitano e sempre più lungo l’elenco delle opere pubbliche che hanno visto un protagonismo di imprese non estranee alla Camorra. Nel cantiere di Via Leucosia, per citarne alcuni esempi, una interdittiva antimafia ha colpito l’azienda. Infiltrazioni camorristiche e interdittive della Prefettuta in quasi tutte le grandi opere. Nella Lungoirno, nell’appalto dell’ex cementificio, nel PalaSalerno, in Piazza della Libertà, nei parcheggi di Via Camillo Sorgente, poi ancora i problemi nel Sito di compostaggio e nella vicenda termovalorizzatore. Senza considerare – aggiunge – la vicenda del tesseramento Pd”. “Bisogna superare il silenzio. Chi non denuncia questa piaga salernitana fa il gioco della camorra. Considerare Salerno una isola felice è vuota propaganda utile a costruire carriere ma non aiuta la parte sana. Le imprese serie danneggiate da chi arriva da fuori e le attività commerciali che sono costrette a subire invasioni che falsano il mercato”, ha concluso il vicecoordinatore provinciale del partito azzurro Amatruda. Ma durante la conferenza di ieri mattina, dove il primo cittadino Enzo Napoli ha illustrato tutte le opere completate nel 2016 e tirato le somme del periodo della nuova amministrazione comunale, provocato sulla questione degli indagati che pare siederebbero anche tra uffici del Comune di Salerno, non ha mostrato preoccupazione e ha sottolineato la tranquillità con cui ha ricevuto la notizia: “Io non ho notizie, noi abbiamo una fiducia sconfinata nella Magistratura che farà il suo lavoro e sappiamo che verificherà ma può farlo tranquillamente – ha sottlineato Napoli – dal mio osservatorio so che noi non abbiamo una coscienza pulita, ma molto di più. Abbiamo fatto il nostro dovere fino in fondo sempre nel pieno rispetto delle regole e della legalità”. Poi il sindaco di Salerno ha concluso: “Se ci sono cose bisogna indagare, delle quali però io sono completamente all’oscuro, la Magistratura lo faccia con il bisturi. Se dovessi dire che siamo inquieti direi una bugia, noi siamo assolutamente tranquilli. Sulla questione dei mercatini di natale poi il primo cittadino ha ribadito che gli uffici tecnici hanno fatto quanto bisognava fare nel rispetto delle regole.