di Redazione Sportiva
GIVOVA SCAFATI 102 BENACQUISTA LATINA 92 GIVOVA SCAFATI: Tommasini n. e., Goodwin 14, Zaccaro n. e., Romeo 2, Contento 11, Ammannato 11, Rossato 13, Thomas 37, Italiano 10, Esposito n. e., Sgobba 4. ALLENATORE: Lardo Lino. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio. BENACQUISTA LATINA: Lawrence 20, Carlson 23, Hajrovic n. e., Tavernelli 5, Cassese 10, Fabi 15, Baldassarre n. e., Allodi 12, Jovovic n. e., Ambrosin n. e., Cavallo n. e., Di Bonaventura 7. ALLENATORE: Gramenzi Franco. ASS. ALLENATORE: Di Manno Giuseppe. ARBITRI: Rudellat Marco di Nuoro, Solfanelli Leonardo di Livorno e Morassutti Alberto di Sassari. Terza vittoria stagionale, seconda tra le mura amiche del PalaMangano, per la Givova Scafati. Coach Lino Lardo ha esordito con una vittoria dinanzi al pubblico gialloblù, nonostante l’indisponibilità di Tommasini, costretto a guardare i compagni dalla panchina per un problema muscolare. In compenso, in campo si è visto un Thomas in serata di grazia, con 37 punti, 10 rimbalzi e il 64% da 3. La formazione di casa ha strappato con i denti un successo fortemente voluto e cercato, soprattutto per spazzare via tutte le chiacchiere che hanno fatto seguito all’apertura delle indagini della P. N. A.. Sono sicuramente da rivedere molte cose, in particolare sotto l’aspetto difensivo. Ma l’importante in questo momento era vincere, per trovare entusiasmo e nuova linfa. La Benacquista Latina, orfana dell’infortunato Baldassarre, ha giocato praticamente con sette uomini ed ha retto l’urto quasi fino alla fine, abbandonando il campo a testa alta. Parte di gran carriera la Givova Scafati, che inizia la contesa con grande agonismo ed intensità. Thomas e Rossato penetrano in scioltezza la difesa a zona pontina (5-0 al 1’). Carlson e Fabi tengono viva la compagine laziale (5-4 al 2’), ma ci pensa Goodwin a tenere ancora avanti i gialloblù (9-4 al 3′). E’ un bella partita, nella quale i padroni di casa divertono e si divertono, conservando la testa della sfida (19-10 al 6’), giocando su ritmi elevati e tenendo testa all’avversario (bene l’ex Lawrence). La Benacquista non ci sta a fungere da sparring partner e, con Fabi, Lawrence e Allodi sugli scudi, si riporta sotto minacciosamente (26-21 al 8’), ma al termine della prima frazione non va oltre il 31-25. Con i centri di Cassese e Fabi, Latina riduce al minimo lo svantaggio (31-30 al 12’). Con rapidi capovolgimenti di fronte, giochi in transizione e contropiedi, la sfida scorre via equilibrata, mentre gli attacchi prendono il sopravvento sulle rispettive difese (44-39 al 14’). Ma la Givova, pur non difendendo in maniera intensa ed impeccabile, ha qualcosa in più, lotta con caparbietà su ciascun possesso e trova con maggiore continuità la via del canestro, grazie alla buona vena realizzativa di Thomas (54-45 al 18’), raggiungendo gli spogliatori avanti 56-52. Il buon impatto di Carlson alla ripresa delle ostilità vale il 5858 al 22’. I viaggianti non mollano la presa, giocano bene in attacco, facendo girare bene la palla, ed insistono con la difesa a zona, guadagnandosi il primo vantaggio della sfida, con una tripla di Lawrence (62-64 al 23’). La prolificità della prima parte di gara è solo un vago ricordo, perché i quintetti rallentano il ritmo e la frequenza dei canestri (6764 al 26’). In questa situazione, trova vantaggio la truppa di casa, che chiude avanti 75-71 la terza frazione. Bisogna attendere quasi 2’ per assistere al primo canestro dell’ultimo periodo (76-71, ad opera di Sgobba) di una sfida che si mantiene sui binari di un costante equilibrio, con botta e risposta da una parte e dall’altra (82-80 al 34’). Sale in cattedra Thomas, le cui triple permettono ai locali di allungare 91-80 al 36’ e di mettere una seria ipoteca sulla vittoria, anche perché un minuto più tardi Lawrence (il migliore dei neroazzurri) è costretto ad abbandonare il campo per raggiunto limite di falli. La mano calda di Carlson ed il ricorso al fallo sistematico servono a Latina per prolungare l’agonia di una sfida che sono costretti a lasciare ai gialloblù, vittoriosi 102-92.