di Andrea Pellegrino
Elezioni amministrative e regionali e nuove iniziative dell’associazione “Mani Pulite”. Andrea Cretella raggruppa i cittadini ad Amalfi e descrive l’agenda dei prossimi mesi. La città della Costiera Amalfitana sarà chiamata alle urne per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. «Vediamo positivamente l’esperienza di Amalfi 2020 che si contrappone all’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Milano», annuncia Cretella che precisa: «Dovranno – però – essere recepite le nostre istanze, altrimenti andremo da soli, così come abbiamo fatto ad Atrani». Ad Atrani, Cretella è consigliere comunale e da tempo insieme ai consiglieri di opposizione sta portando avanti diverse battaglie. Ad Amalfi, per ora, in campo ci sono due ex sindaci (Del Pizzo e De Luca) e l’attuale consigliere comunale Giovanni Torre. Intorno a loro si sta creando l’alternativa. «Attendiamo gli sviluppi – prosegue Cretella – poi valuteremo». E ieri mattina sono stati numerosi i cittadini che hanno preso parte all’appuntamento che ha visto la presenza anche del consigliere comunale di Salerno e provinciale Dante Santoro che ha lanciato la sfida in vista delle prossime elezioni regionali. «Sono in campo – spiega Santoro – contro questa gestione regionale e per esportare un modello che sto costruendo da anni contro un sistema». Ed è proprio ad Amalfi ed in Costiera Amalfitana che Dante Santoro, d’intesa con Andrea Cretella, ha annunciato che avvierà l’operazione “fiatosulcollo” già attiva nel Comune capoluogo. Tra i punti programmatici messi sul tavolo da Cretella, invece, attenzione alla sanità e ambiente. Battaglie che sono già seguite con forza e determinazione dall’associazione “Mani Pulite”. «Dobbiamo rafforzare e non far chiudere l’ospedale di Castiglione di Ravello che è stata una grandissima conquista per la popolazione della Costiera Amalfitana», spiega ancora Cretella che lancia una nuova proposta: «In questa terra manca una struttura per anziani. Ci sono tanti stabili vuoti, appartenenti alle amministrazioni ma anche alla Curia. Questa è una delle nostre priorità».