di Redazione Cronache
Si è tenuto ieri mattina alla presenza dei portavoce di Camera e Senato, Luisa Angrisani, Virginia Villani e Silvana Nappi, del portavoce regionale Luigi Cirillo del MoVimento 5 Stelle, un sopralluogo sulle aree di maggiore criticità idraulica del territorio dell’Agro sarnese vesuviano. Criticità che sono la causa degli allagamenti di tutto il comprensorio. Insieme con il tecnico, l’ingegnere Vincenzo Adamo, gli attivisti del MoVimento 5 Stelle, comitati e cittadini, è iniziato il percorso ricognitivo di verifica e monitoraggio in località Foce a Sarno. È da Sarno infatti, che partiva il canale Conte Sarno, opera di ingegneria idraulica che serviva alla raccolta delle acque provenienti dai monti sarnesi e vesuviani. Il sopralluogo è proseguito fino alle vasche di Pianillo e Fornillo. Tra Poggiomarino, San Giuseppe Vesuviano e Terzigno è stato constatato lo stato di degrado delle vasche Pianillo e Fornillo fino poi ad arrivare a Scafati, al confine con Boscoreale, località Trentuno su un tratto del canale Conte Sarno. A Scafati è stato altrettanto visibile lo stato di degrado, lo scempio ambientale e l’evidente sperpero di denaro pubblico perpetrato nel corso degli ultimi decenni. «Lungo tutto il percorso abbiamo constatato uno stato di degrado davvero imbarazzante che rende impossibile la convivenza con gli agglomerati urbani. Inoltre, la presenza di sversamenti di rifiuti di ogni genere, speciali, pericolosi e non, in pieno Parco Regionale del Vesuvio e a ridosso dei centri urbani, dimostra lo stato di abbandono di questo territorio da parte di una politica scellerata, che non ha mai pensato agli interessi dell’Agro sarnese vesuviano. I dubbi e le lacune del Grande Progetto Sarno sono già visibili, così come lo spreco di milioni e milioni di euro che da più di vent’anni sono stati erogati senza risolvere nulla. Sul versante allagamenti ci sono ancora tante criticità da risolvere, danni che le comunità scontano sulla propria pelle giorno dopo giorno. È arrivato il momento di dare risposte ai cittadini» hanno dichiarato i portavoce del MoVimento 5 Stelle presenti. Lungo il tragitto, per la presenza di rifiuti speciali sul territorio di competenza comunale, regionale e provinciale, è stata anche effettuata una segnalazione presso la competente Tenenza dei carabinieri prontamente intervenuti per attestare lo stato dell’arte. Nei prossimi giorni sarà presentato un esposto presso le Procure della Repubblica competenti per garantire il controllo e il monitoraggio di un territorio da troppo tempo avvelenato, non solo per la presenza di rifiuti, ma anche per incuria e negligenza politica. «Investiremo ogni istituzione deputate ai dovuti controlli a salvaguardia dei cittadini e del bene pubblico, è ora di dare risposte certe e prospettive rassicuranti alle nostre comunità» dichiarano i Portavoce del M5S.