Scafati. Arriva la risposta del sindaco di Scafati Pasquale Aliberti sull’aumento dell’indifferenziato adottato da Eco Ambiente Salerno e che secondo l’opposizione di Palazzo Mayer sarebbe andata a carico dei contribuenti con l’aumento della Tari. ” Abbiamo un territorio molto più pulito di qualche anno fa e da subito abbiamo potenziato notevolmente le attività di pulizia, anche attraverso l’acquisto di nuovi mezzi che operano al centro e in periferia, non aumentando di un centesimo la tariffa al contrario di quello che affermano le opposizioni per creare panico nei cittadini”, dice il sindaco. Che aggiunge: “La verità è che a Scafati la Tari la paga poco più del 50%, gli altri appartengono alla categoria dei furbi o di chi non ha nulla da perdere”. Il primo cittadino poi punta l’indice sugli evasori scovati grazie ai controlli richiesti dalla sua amministrazione. “Ne abbiamo trovato centinaia e centinaia di famiglie e di imprenditori che non pagavano, perché non si erano mai dichiarati. Spesse volte mi sono chiesto: se non tutti fanno la differenziata è colpa della politica? Se esiste gente che non paga la Tari, è colpa della politica? Una campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, fatte tante in passato anche con le scuole, potrebbe servire ad invogliare a pagare la Tari?”. infine la stoccata: “Se non la finiamo con l’ambientalismo di facciata, non saremo mai una città migliore. Il senso della responsabilità per il pagamento delle imposte comunali al fine di consentire il Comune di erogare servizi deve appartenere ad ognuno di noi, nella consapevolezza che potremmo in questo modo avere una diminuzione delle imposte per agevolare le persone più disagiate”, conclude il primo cittadino. Sulla città più pulita non è d’accordo Francesco Carotenuto di Scafati Arancione che incalza. “Basta guardare le nostre strade – soprattutto il venerdì, ma non solo – per vedere cumuli di rifiuti esposti fuori giorno, sacchetti abbandonati e un evidente ritorno a comportamenti che pensavamo superati”. E aggiunge: “È il segno di una gestione poco efficace, di una politica ambientale ferma al passato, che non investe seriamente in controlli, informazione e pianificazione”. L’esponente della minoranza chiede all’Amministrazione comunale di Palazzo Mayer si attivare campagne di sensibilizzazione e controllo per il corretto conferimento dei rifiuti, oltre a potenziare la raccolta differenziata premiando i comportamenti virtuosi dei cittadini. “E soprattutto difenda i residenti di Scafati da aumenti ingiustificati che peggiorano solo la situazione. Scafati merita una gestione trasparente, efficiente e moderna dei rifiuti, non nuove tasse e vecchi problemi”. Ma sulla vicenda aumenti proprio Aliberti ha rassicurato i cittadini.





