È il caso di dirlo: piove sul bagnato. Mentre la vita politica e amministrativa di Franco Alfieri cade a pezzi, le opere che avrebbero dovuto cambiare la storia della provincia di Salerno e – perché no – la sua, a livello politico s’intende, vengono cancellate con un colpo di spugna. Nei giorni scorsi, durante la seduta del Cipess, sono state definanziate alcune opere importanti. Tra queste, la connessione tra l’autostrada A2 e la Statale 18 ad Agropoli per circa 350 milioni di euro. Meglio conosciuta come la Bretella, l’opera è stata fortemente voluta dal sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, che ora non potrà contare su alcun finanziamento pubblico a causa dell’eccessivo ritardo accumulato. Il Cipess chiarisce infatti che non sono stati raggiunti gli impegni di spesa giuridicamente vincolanti, a dispetto di quanto previsto dal decreto del 2019 e quello del 2022. Complessivamente, sono state cancellate risorse per circa 7 miliardi di euro che torneranno nelle tasche dello Stato. Nel mese di marzo 2024, l’allora presidente della commissione Infrastrutture e Mobilità confermava che la Bretella era stata finanziata per 400 milioni di euro, c’era già il progetto ed era stato fatto il dibattito pubblico. Dunque, l’attacco al governo nazionale per il ritardo nei fondi destinati alla Regione Campania. Opera questa che si è sempre scontrata con il parere di Fratelli d’Italia che in più occasioni aveva ribadito il suo no. Come sempre, Alfieri aveva contrattaccato accusando la maggioranza di governo di non saper lavorare, tirando in ballo quei progetti a lui tanto cari come l’Aversana. Interventi che avrebbero dovuto stravolgere la provincia di Salerno e i comuni interessati e che, invece, sono finiti al centro di un’inchiesta giudiziaria della Procura di Salerno. Contraria alla Bretella anche Legambiente Campania, che lo scorso anno aveva espresso la sua preoccupazione per la realizzazione di una strada a scorrimento veloce come variante della SS18 tra Agropoli e l’autostrada A2 del Mediterraneo – Eboli.
