Alberto Vitolo, il Sindaco, il Segretario Provinciale della Democrazia Cristiana, il professionista stimato, l’amico, sono le tante facce di una persona autentica che ho conosciuto e stimato per tanti anni. Apprendere della sua morte mi lascia fortemente toccato dal ricordo di tanti momenti che hanno riempito il nostro rapporto di amicizia. Alberto era un signore d’altri tempi, arrivava prima di lui il suo sorriso, la sua bonomia e la positività con cui affrontava qualsiasi problema. Con Alberto ho condiviso l’appartenenza al partito politico della DC che faceva capo al nostro comune amico on. Paolo Del Mese. Abbiamo avuto il tempo di conoscerci, di frequentarci e di estendere la nostra reciproca amicizia alle nostre rispettive famiglie. Un ricordo particolare lo riservo al suo anziano padre Carlo, un uomo che mi ha insegnato tanto, un vero galantuomo che trasferiva nella sua attività di commerciante all’ingrosso tutta la sua umanità. Per conoscere Alberto bisogna aver conosciuto tutta la sua famiglia, una solida famiglia di Castiglione dei Genovesi dove tutti conoscono i Vitolo e ne parlano con le migliori espressioni di stima e rispetto. Qui Alberto decise di impegnarsi politicamente da Sindaco. É stato a capo del Comune per tre cicli amministrativi dal 1985, avendo un osservatorio privilegiato per parlare delle cose amministrative, del valore dei piccoli Comuni e per stimolare tutta la vita politica ed istituzionale ad un’attenzione benevola per Castiglione e per tutti i Comuni di pari dimensione per popolazione. Il suo attaccamento ai valori democristiani risentivano di una maturazione politica respirata in famiglia, dove il padre era stato per molto tempo un bravo amministratore del Comune, ricoprendo molti incarichi. Alberto aveva molta stima per il suo genitore, dal quale passava quasi ogni giorno e col quale si intratteneva per ascoltare il suo parere su tante vicende locali. Ne ho respirato tante volte il clima impegnato di questa famiglia protesa a ricercare il bene dei concittadini. Più volte sono stato invitato ad incontri culturali del Centro Studi A. Genovesi di cui Alberto era Presidente. Ho partecipato a tanti incontri politici ed ho tenuto qualche comizio politico per invito del caro Alberto. Da Castiglione a Salerno la distanza é breve. Non fu la sua posizione politica bensì la sua esperienza ed umanità, la sua capacità di dialogare con tutti, conservando la sua idea politica, a renderlo subito un uomo chiave del gruppo Andreottiano e a fargli salire tutti gli scalini di un vertice di partito che lo vide eletto Segretario Provinciale della Democrazia Cristiana, occupando il ruolo che era stato coperto dai migliori uomini del territorio salernitano. Noi democristiani ed amici serbiamo di Alberto un ricordo affettuoso, caro, per la sua buona disposizione verso tutti e per il lavoro che ha fatto per guidare il partito. Resta per sempre un grande Sindaco stretto tra l’appartenenza viscerale alla sua gente e la capacità di elaborare progetti ambiziosi e concreti per la sua Comunità.
Ti saluta tutto il popolo dei democristiani, dei tuoi clienti di studio, dei tuoi concittadini di Castiglione, indimenticabile Alberto, resterai nel cuore di tutti con la tua sobrietà, il tuo passo leggero, il tuo sorriso spontaneo e la tua profonda umanità che per tutta la vita hai lasciato nel ricordo di tutti. Alla tua famiglia esprimo la mia vicinanza per la grave perdita. Possa il tuo operato ed il tuo pensiero germogliare e diventare fruttuoso soprattutto per i giovani che possono imparare molto conoscendo la tua vita.
Riposa in pace, il tuo esempio resterà per sempre nei nostri ricordi.
Salvatore Memoli