“Chi non viene a Vietri, in una giornata bella come questa, è un coglione”, ha affermato, con la sua solita ironia, il famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi che, anche per potenziare il flusso turistico invernale, ha pensato di organizzare, insieme al Sindaco Francesco Benincasa e all’Assessore alla Cultura, Giovanni De Simone, il premio “Viaggio Attraverso la Ceramica” che è stato inaugurato lunedì sera, nella grande sala di Via Costiera 10, alla presenza dello stesso Sgarbi, curatore e presidente del Premio; del Sindaco di Vietri, l’avvocato Benincasa; dell’Assessore De Simone; del Direttore Artistico del Premio, Francesca Sacchi Tommasi; del Senatore Alfonso Andria e del Soprintendente del Polo Museale di Napoli Fabrizio Vona. Il Premio che secondo Sgarbi vuole fare il punto sullo stato dell’arte della ceramica in Italia, vede la partecipazione di oltre sessanta artisti di cui 25, provenienti da tutta Italia, proposti dallo stesso Sgarbi. Gli altri sono vietresi, salernitani, cavesi.”In questa esposizione si esprime una quantità di talenti e un’ottima qualità artistica. Quelli che premieremo dimostreranno che l’Italia è viva nella ceramica grazie a Vietri che è la capitale della ceramica in cui questo premio si incardina”. Tre gli artisti che riceveranno un premio in danaro: 5000 euro, il primo, 3000 il secondo e 2000 il terzo, che vedranno esposte le loro opere durante il festival di Ravello, e forse parteciperanno anche all’Expo di Milano. Saranno scelti da una commissione composta dallo stesso Vittorio Sgarbi; da Lamberto Fabbri, Emilio Mazzoli e Arturo Schwart, il più antico critico di storia dell’arte italiano, e saranno giudicati in base all’impegno dell’opera proposta. Agli altri saranno consegnati degli attestati di stima. “Un giusto riconoscimento all’attività ceramica dei nostri artisti che si inseriscono in un discorso nazionale grazie anche alla collaborazione con il professor Sgarbi che darà lustro a questa manifestazione che va a vantaggio del territorio e di quanti operano nel mondo della ceramica vietrese”, ha spiegato il Sindaco Benincasa, ” Abbiamo alcune eccellenze che stanno facendo da traino a tutto il comparto. Tutti gli artisti vietresi si stanno unendo attorno a questo premio, tralasciato da anni, e stanno collaborando per la crescita della ceramica e dell’economia vietrese”, ha precisato il Sindaco Benincasa che ha fortemente voluto far rinascere il premio, insieme all’Assessore Giovanni De Simone :”Abbiamo raccolto qui tutti i ceramisti vietresi, ma anche di Cava, di Salerno e quelli portati da Vittorio Sgarbi che vengono da tutta Italia”. Il premio rientra nel progetto regionale “Concerti d’Estate a Villa Guariglia, diretto artisticamente da Tonia Willburger. Le opere sono state allestite dallo stesso Sgarbi con la collaborazione dello storico della ceramica, Pietro Amos, e dei maestri ceramisti: Francesco Raimondi, Vincenzo Totaro, Lucio Ronca e Salvatore Scalese. Tante le opere ceramiche esposte: da quelle più moderne a quelle tradizionali, realizzate dagli artisti partecipanti al premio: Giacomo Alessi, il mappamondo realizzato al tornio da Benvenuto Apicella, Alessandro Aprea, che espone una brocca bianca cavillata; Riccardo Biavati, Teresa Bisogno, Vincenzo Borrelli, Nicola Campanile, Antonia Campi e Antonella Ravagli, Giovanni Ceramica, Carrera, Vincenzo Consalvo, Daedalus Vietri; Antonio D’Acunto, Assunta D’Amato; Margherita D’Amato; Enza D’Arienzo, Luigi Del Forno, Francesco D’Elia; Giancarlo De Luca, Mirco Denicolò, una riggiola 40×40 di Carlo Di Lorenzo, con uno scorcio di Capri; Carmen Di Renna, Tristano Di Robilant, il cavallo di Nello Ferrigno; Antonio Fiocco, Mario Franzese, Mariano Fuga, Silvana Galeone, Patrizia Grieco, Anna Hillar, I Cocci, Antonio Iovine, Klaus, Carla Lega, Domenico Liguori; il vaso, realizzato con la tecnica raku, di Lucio Liguori; Pasquale Liguori; l’arlecchino dolente e una fanciulla danzante di Ida Mainenti; la sirena di smalto sabbiato della Ceramica Margherita, Danilo Mariani, che ha esposto un contenitore in cotto con dei pennelli giganti maiolicati; Massimo Mariano, un cavalluccio marino cavalcato da una sirena, di Laura Marmai, Danilo Melandri; il promettente giovane ceramista cavese, Vito Mercurio, che espone: “Amnesia autunnale”, una bottiglia – scultura; Nicolò Morales, Giovanni Mosca, Nero (Alessandro Neretti), Elvira Peduto, Adriano Pompa, Graziano Pompili, Francesco Procida;, il corno iperdecorato di Francesco Raimondi, che Sgarbi ha accarezzato scaramanticamente; Generoso Raimondi, Antonella Ravagli, un piatto raffigurante i migranti che attraversano il “Mare Nostrum”, di Lucio Ronca; Aldo Rontini, Matteo Salsano; Rosa Salsano, Teresa Salsano, Sasaska, Osvaldo Santoriello; Sergio Scognamiglio, Antonio Solimene, Giancarlo Solimene, Paolo Staccioli, Ferdinando Vassallo, Ivana Vignoli. Presenti il Comandante dei Carabinieri di Vietri, Gerardo Ferrentino; il Presidente del Consiglio Comunale Marcello Civale; il Consigliere Comunale Vincenzo Alfano, e il professor Pietro Filoselli;
Aniello Palumbo