di Monica De Santis
“Avete presente quando incrociate un bel ragazzo che vi sorride, e il cuore vi si scioglie come una noce di burro sul pane tostato caldo?? Io mi sento così quando vedo un negozio… Solo che è meglio! Infatti un uomo non ti amerà nè ti tratterà mai così bene come un negozio. Se un uomo ti sta stretto non puoi cambiarlo entro 7 giorni con uno splendido golf di cashmere! Un negozio ha sempre un buon profumo! Un negozio può risvegliarti la libidine per cose di cui neanche immaginavi di aver bisogno! E quando le tue mani afferrano quelle buste nuove e scintillanti…Oh si!”, è questa una delle frasi più celebri che Rebecca Bloomwood (Isla Fisher) dice nel film “I love Shopping”. Un film dove si racconta di una giornalista con la mania sfrenata per lo shopping. Una mania che in tanti hanno e che tanti vorrebbero avere, ed il periodo dei saldi (invernali o estivi) diventa l’occasione per realizzare qualche piccolo desiderio in più da parte di coloro che non possono dedicarsi solo ed esclusivamente a fare shopping tutto il giorno e tutti i giorni. Se lo augurano anche i commercianti campani, visto che proprio da oggi inizia la campagna dei saldi estivi 2022, i primi senza restrizioni da due anni a questa parte. Dal centro studi di Confesercenti Campania arriva la previsione di spesa per la nostra regione: introiti attesi oltre i 310 milioni di euro (310.251.570), considerando gli oltre 857mila consumatori che hanno manifestato intenzione di spendere per i saldi circa 220 milioni in totale, ai quali vanno aggiunti i 750mila turisti attesi nella nostra regione e tendenti ad acquistare anche i capi di abbigliamento, per circa 90 milioni di incassi. Nonostante la crisi e il caro bollette e benzina sale, rispetto al 2021, di circa il 10% la media pro capite di spesa, attestandosi sui 257 euro. A essa va aggiunta la media pro capite prevista per i turisti, di circa 120 euro. Secondo il centro studi di Confesercenti Campania al primo posto degli acquisti desiderati o programmati dai consumatori ci sono le calzature (67%), poi a seguire maglie e maglierie in generale (66%), gonne e pantaloni (41%), vestiario e accessori per il mare (38%), intimo (38%), camicie (37%), abiti e completi (30%), borse (20%), accessori (16%), biancheria per la casa (15%), cinture (12%), piccola pelletteria (12%). In generale in Italia i saldi sono attesi soprattutto al Sud, dove parteciperà il 74% della popolazione, contro il 68% del Nord e il 64% del Centro. Il 33% acquisterà già durante il fine settimana.