E’ il tema prescelto per la 43° edizione del Giffonì Film Festival: Forever Young. Quasi a voler fermare il tempo. Ma non è così! Perché gli anni si aggiungono inesorabilmente a quelli trascorsi e lasciano il segno della crescita, fatta di esperienza, di conquiste e di successi. Ed è ciò che si riconosce al GFF, votato ai giovani di tutte le età, dalla provenienza più disparata e dalla cultura multietnica. Sono proprio loro i 3300 giurati: i protagonisti, dai 3 ai 23 anni, provenienti da 41 nazioni e 160 città italiane, coloro che riempiranno la cittadella del cinema del GFF dal 19 al 28 luglio, dieci giorni di eventi. “Un insieme di luci miste e colorate, di suoni di aree diverse, di portatori di emozioni che desiderano trovare in Giffoni un filo che li unisca ad altre emozioni. Giffoni Experience è un happening sociale, un fenomeno, è tante cose”, ha dichiarato Claudio Gubitosi, managing director del Giffoni Experience. In sintesi, un evento “unico”, come lo hanno definito gli stessi organizzatori. Ma entriamo nel vivo della manifestazione. Il taglio del nastro di inizio è affidato a Stefania Rocca. Eccola attraversare il Blue-Carpet del festival: si presenta con la semplicità che la contraddistingue e raccoglie gli applausi vigorosi di giurati ed ospiti, ad attenderla dietro le transenne. Tutti la ricordiamo per la fiction televisiva “Tutti pazzi per amore” che nel 2008 ha riscosso grande successo di telespettatori. Al GFF Stefania Rocca si presente in veste più impegnata, con un cortometraggio dal titolo “Osa” che tratta il tema della violenza psicologica sulle donne, costrette a subire forzatamente il matrimonio. Nel presentarsi ai giovani giurati, la Rocca riconosce in loro la freschezza e l’energia che a volte manca agli adulti. Qualcuno le ha ricordato il tema del GFF “resta a Giffoni, sarai sempre giovane!” Intanto, in sala stampa Tonino Pinto presenta Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, meglio conosciuti per la sitcom “I soliti idioti”. A Giffoni sono testimonial del film Monsters & Co. della Walt Disney, dove hanno prestato la voce al mostro a due teste, Terri & Terry Perry. Ai due attori, al GFF in veste di doppiatori, è stato richiesto a quale politico vorrebbero dare la loro voce. Per Francesco Mandelli la scelta è caduta su Pannella, per Fabrizio Biggio – più saggio, come lo ha definito il suo compagno Francesco – genericamente ha risposto che sceglierebbe un politico che “non parla”, così rimarrebbe muto. Ci spostiamo, quindi, al Photocall per attendere l’arrivo della solare Francesca Cavallin, l’attrice che tutti ricordiamo nel ruolo di Bianca, protagonista della nota serie televisiva “Un medico in famiglia”. A Francesca Cavallin sono stati riservati i giurati della categoria +10. All’incontro, le domande più disparate: da quella che voleva sapere della sua adolescenza, alla richiesta del suo ultimo impegno. Al GFF, infatti, Francesca Cavallin ha anticipato la prossima uscita, prevista in autunno, di una miniserie su Rai Uno “Adriano Olivetti – La forza di un sogno” accanto a Luca Zingaretti, Stefania Rocca e Francesco Pannofino. E del GFF parleremo ancora. Le attività sono frenetiche, per seguirle occorrerebbe avere un dono, quello dell’ubiquità, che noi non abbiamo:peccato!
Nicola Castorino