Agropoli, Villaggio di Babbo Natale tra luci e ombre - Le Cronache
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Agropoli, Villaggio di Babbo Natale tra luci e ombre

Agropoli, Villaggio di Babbo Natale tra luci e ombre

«Mai viste in città tante persone in questo periodo dell’anno, alcune arrivate con gli autobus, da altre aree della provincia e della regione. Qualcuno anche da fuori regione. Diverse le persone che hanno pernottato, almeno per una notte. A giovarne anche il commercio locale e le strutture ricettive. Un evento che funziona e va nella direzione della destagionalizzazione, che stiamo cercando come Amministrazione di perseguire. Siamo nella direzione giusta e cercheremo di fare sempre meglio. Viva il Natale e viva Agropoli».

Gongola il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi. La cittadina cilentana, nello scorso fine settimana è stato preso d’assalto da migliaia di turisti che hanno riempito le strade e il centro storico agropolesi. Un dato che entusiasma gli amministratori ma che non sembra trovare grande riscontro tra i commercianti, gli imprenditori e gli operatori del settore ricettivo.

«Sicuramente le presenze ci sono state, ma nulla di entusiasmante – dice un albergatore – c’è del positivo ma non basta e tutti dovrebbero fare meglio la loro parte». Qualche malumore c’è stato anche tra i visitatori che giudicano troppo esoso il biglietto d’ingresso nella “vera casa di Babbo Natale”, come è stata definita dagli organizzatori. «Per entrare è obbligatoria la prenotazione sul sito – dice una mamma – e il costo è di 6,55 euro di cui 1,55 di una non meglio specificata commissione. Pagano anche i bambini, cosa che credevo non fosse così. A ciò dobbiamo aggiungere – ragiona la donna – che l’ingresso si può prenotare solo per un’ora con il pericolo di perdere, eventualmente, il biglietto acquistato in precedenza qualora non si rispettasse tale orario. Ultimo aspetto non meno importante – e conclude – abbiamo dovuto pagare due euro per entrare al castello perché non siamo residenti».