Prima i cittadini. La buona politica, la tutela dei diritti e la libertà di pensiero”. Questo il titolo del primo incontro pubblico tenuto da Elvira Serra, ex vicesindaco di Agropoli, dopo la revoca delle deleghe da parte del sindaco Adamo Coppola. Proprio i cittadini, così come già accaduto nel corso della sua attività amministrativa, continueranno a essere al centro della sua azione politica. Nel corso della convention – tenutasi presso l’hotel Serenella di Agropoli – c ’ e ra n o , infatti, molte persone che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza a Elvira Serra, incoraggiandola a proseguire nel suo percorso: persone che sono state accolte con la canzone “Domani”, incisa nel 2009 da un collettivo di artisti italiani a sostegno dei terremotati de L’Aquila. «Il mio domani è già qui – ha detto Serra, rivolgendosi alla folta platea – e il vostro domani è con me. Sono stata sempre con la gente e sempre con la gente continuerò a stare. Le cose non vanno bene: il Cilento, Agropoli, tutte le nostre terre si stanno spopolando; i nostri giovani stanno andando via e il nostro “reato” più grande è stato quello di togliere loro la speranza e di fargli perdere la fiducia nel domani». Giovani ma anche tutela e valorizzazione del territorio: «Voglio un Sud che sia fatto di bellezza e turismo e non sia violentato dagli abusi». In merito alla vicenda che l’ha vista coinvolta, con la revoca delle deleghe assessoriali e dell’incarico di vicesindaco (in seguito al voto contrario espresso per una delibera con la quale l’amministrazione comunale di Agropoli si schierava in favore dell’ospedale di Vallo della Lucania, a discapito di quello locale), Elvira Serra è laconica: «Io non conosco nemici in politica, conosco solo il confronto. Non avrei mai potuto arretrare di un passo, tanto da medico quanto da amministratore locale. Io non vi rappresento più in Comune ma vi rappresento stando tra di voi». Oltre i tanti cittadini presenti in sala, all’incontro di ieri hanno preso parte i consiglieri comunali di Agropoli, Abate e Botticchio; il sindaco e il vicesindaco di Castellabate, Costabile Spinelli e Luisa Maiuri; l’assessore di Giungano, Teresa Marrone e il consigliere regionale Severino Nappi. Proprio l’ex assessore regionale al lavoro della Campania ha avuto parole di grande apprezzamento nei confronti di Elvira Serra: «Per lei ci sono sempre prima i cittadini e i loro diritti. Elvira è una di quelle persone che si impegnano per migliorare le condizioni della propria comunità, come dimostra quello che ha fatto: ha coraggiosamente detto “no” a una cosa alla quale non credeva». Per Nappi, stante l’imminente programmazione dei fondi che interesserà la Campania per una cifra che si aggira intorno ai 12 miliardi di euro, «è necessario che le piccole realtà facciano rete, che costruiscano un progetto che indichi 4 o 5 cose che servono nel quotidiano: viabilità, sanità, trasporti. Ci sono 14 mesi di tempo per lavorare e costruire un circuito di amministrazioni locali che rivendichi diritti e risorse fondamentali».
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