Si chiuderanno domani le operazioni di conteggio delle schede elettorali di Agropoli presso la Prefettura di Salerno. Il Tribunale Amministrativo Regionale, dopo il ricorso del consigliere di minoranza Raffaele Pesce, ha disposto che le schede venissero nuovamente contate, dando mandato, per l’appunto, alla Prefettura. Le operazioni sono cominciate nel mese di dicembre, dopo lo stop dovuto alle festività natalizie sono riprese nei giorni e domani saranno finalmente concluse. Tutto è iniziato all’indomani del voto del 12 giugno, quando la commissione elettorale impiegò dieci giorni per eleggere il consiglio comunale di Agropoli. Già allora, il presidente parlò di “gravi incongruenze” rilevate in alcune sezioni. Su queste parole, Pesce ha iniziato ad indagare e con i suoi legali ha riscontrato la non linearità di alcuni verbali elettorali. Alla luce di ciò, la decisione di preparare un preciso ed articolato ricorso al Tar. Ricorso che i giudici della sezione di Salerno hanno accolto, decidendo di procedere con il riconteggio. Stando a qualche indiscrezione, sembrerebbe che siano state trovate altre incongruenze, il che lascia nell’amministrazione comunale una certa inquietudine diffusa.
Le possibili decisioni
Il Tar si esprimerà l’8 di febbraio e davvero tutto può succedere: si può tornare al voto con gli stessi candidati di giugno, lo si potrà fare solo in determinate sezioni oppure, caso remoto, potrebbe esserci il totale annullamento delle elezioni e un voto ex novo. C’è ovviamente anche la possibilità di un nulla di fatto e dunque che venga stabilito che le elezioni erano legittime. In ogni caso, però, il soccombente potrà ricorrere ulteriormente al Consiglio di Stato al fine di ottenere giustizia.
Gli scenari
Se il Tar dovesse dare ragione al ricorrente Pesce, e di conseguenza al suo gruppo politico “Liberi e Forti”, richiamando gli elettori agropolesi alle urne, potrebbero sorgere dei problemi. Al momento, gli schieramenti di giugno sembra non siano più gli stessi. Su tutte, c’è da capire la posizione della già candidata a sindaco Elvira Serra che ha corso per la poltrona di sindaco alla guida di quattro liste: “Fratelli d’Italia”, “Agropoli Città Futura”, “Lista Serra per Agropoli” e “Agropoli nel Cuore”. Negli ultimi tempi, sembra che la ex candidata si sia avvicinata alla maggioranza e qualche sua partecipazione a riunioni o festeggiamenti potrebbero avvalorare tale vox populi. Stesso discorso per dei candidati nelle liste di Massimo La Porta che guidava quattro compagini: “Agropoli Oltre”, “Agropoli Può”, “La Nostra Agropoli” e “La Porta Sindaco”. Qualcuno dei suoi candidati, e nello specifico un consigliere eletto, sembrerebbe abbia seguito Elvira Serra nell’avvicinamento alla maggioranza. Cosa accadrà, dunque. è difficile a dirsi e solo il tempo darà risposte