Agropoli sta già lavorando all’estate del 2023 e lo fa partendo dalle imposte per i turisti. Dopo aver approvato il nuovo regolamento per l’imposta di soggiorno, l’assessore al turismo Roberto Apicella espone ciò che potrà offrire il Comune coi proventi di tale balzello.
«L’imposta di soggiorno rappresenta una sorta di piccolo contributo, poco più di un caffè al giorno, che il turista lascia alla città per sostenere i servizi di tutti – spiega – daremo grande attenzione all’istituzione di una navetta turistica che possa essere sempre più rispondente alle esigenze dei tanti turisti che saranno presenti nella nostra città. Sono stati individuati linee ed orari che garantiranno di raggiungere in modo più facile i principali luoghi turistici del territorio comunale. Nascerà inoltre un portale che verrà chiamato ViviAgropoli – annuncia – sarà un punto di riferimento per coloro che si troveranno in città per motivi di svago. Tutti i servizi turistici saranno a disposizione sul nuovo portale in maniera chiara ed organizzata. Eventi, iniziative, pacchetti prenotabili online. Un grande front office multimediale. Mare, cultura e benessere tutto l’anno».
A queste idee, Apicella lancia anche la lotta ai furbetti: «Cosa significa “evasione della tassa di soggiorno”?. Vuol semplicemente dire che il turista paga e cioè versa il suo contributo, ma poi questo non viene riversato a favore della comunità tutta e della città. Una violazione sgradevole sotto un duplice punto di vista, perché contro gli interessi della città e contro gli interessi dello stesso turista. Abbiamo aggiornato e modernizzato il metodo di monitoraggio, che sarà grandemente più efficace». Tra i tanti e innumerevoli problemi di Agropoli, mai risolti, c’è quello del fitto selvaggio. Molti affittano anche una sola stanza a più persone a prezzi, ovviamente, molto concorrenziali: «Sarà importante anche il monitoraggio sui proprietari “furbi”, per tutelare gli imprenditori che seppur con grandi difficoltà operano in maniera regolare». Tante idee, dunque, nei progetti dell’amministrazione comunale guidata da Roberto Antonio Mutalipassi, promesse che arrivano in un periodo lontano dalla primavera e dalla stagione turistica, ma perfettamente nei tempi di chi organizza e prevede.
Da vedere, ovviamente, se tutto quanto detto dal prode assessore si concretizzerà o meno, come del resto tutte le altre promesse fatte sui social sulla scia della felicità per l’evento ben riuscito del capodanno agropolese. In ogni caso, gli operatori del settore avevano esplicato il proprio dissenso sulla nuova tassa di soggiorno. Le idee faranno cambiare la loro posizione?