Agropoli, alter zone nell'abbandono - Le Cronache
Provincia Agropoli

Agropoli, alter zone nell’abbandono

Agropoli, alter zone nell’abbandono

A breve non farò manco più notizia l’abbandono in cui Agropoli vive. Gli esempi sono tanti e vanno dalle periferie, come Madonna del Carmine col manto stradale pessimo, al centro, coi famosi furti all’antiquarium, a quelle che potrebbero essere oasi verdi come la foce del Testene. In tutta questa triste situazione ve ne è un’altra che colpisce anche il miglior amico dell’uomo.

Agropoli aveva una bellissima area di sgambamento per i cani. Inaugurata nel 2021 quando il sindaco era Adamo Coppola, è stata a lungo utilizzata dai cittadini agropolesi che portavano lì i loro amici a quattro zampe, ma non era raro trovare anche bambini che giocavano coi tanti cagnolini. Obbligatorio, purtroppo, parlare al passato perché oggi l’area è totalmente abbandonata. Non una pulizia, non una manutenzione, non un semplice taglio dell’erba. Insomma, il luogo non è più una zona curata è il risultato è quello dell’ennesima emergenza nel cuore della città.

A lanciare il grido d’allarme è il consigliere di minoranza e rappresentante di “Liberi e Forti” Raffaele Pesce che raccoglie le istanze dei cittadini. «La colpa sicuramente è anche dei cittadini che sono irrispettosi e incivili – dice un’anziana – ma di certo anche l’ente comunale ha le sue responsabilità perché non pulisce come dovrebbe. Poi non è dato sapere perché qui è tutto chiuso e l’area non è più usufruibile. Purtroppo – aggiunge – le tante promesse in campagna elettorale sono già state dimenticate perché qui la situazione non è di pulizia o di rispetto dell’ambiente».

Tante le denunzie che arrivano da parte dei cittadini i quali ricordano con nostalgia quando alcuni volontari tenevano pulita l’area. «Probabilmente c’è bisogno di un “protocollo d’intesa” – dice Pesce – mi dicono che ci sia un assessore all’ambiente ad Agropoli, ma da consigliere non me ne sono ancora accorto. È una vera vergogna per i nostri amici a quattro zampe e per i concittadini».