di Arturo Calabrese
Cinque anni. Cinque lunghi anni per un intervento di messa in sicurezza. Non solo Laureana Cilento, dunque, o Lustra o Torchiara, ma anche in una cittadina come Agropoli capita che ci sia un’emergenza lunga ed annosa per la quale tante sono state le promesse e pochi, se non zero, i fatti.
È il caso della Strada Provinciale 184, arteria panoramica che collega il porto di Agropoli con la rinomata meta turistica di Trentova, la famosa spiaggia simbolo della città. Unica via, tra l’altro, per i grandi mezzi che trasportano barche da e per il porto. La Sp 184, inoltre, è stata anche teatro di numerosi incidenti senza escludere, purtroppo, uno mortale. La strada vede la presenza di grandi massi di contenimento del costone roccioso soprastante dal quale si staccano spesso detriti e rocce che possono finire sui veicoli di passaggi.
Adesso, però, i lavori possono cominciare con un ritardo nel ritardo: il prode consigliere Luca Cerretani, sempre lui, aveva annunciato sui social che l’intervento si sarebbe concluso nel mese di ottobre. I lavori sono iniziati il 21 dicembre, con due mesi di ritardo oltre ai cinque anni di partenza. «Questa mattina – dice il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi – sono finalmente iniziati i lavori per liberare la strada ai massi in cemento che persistono sulla strada lato monte, dopo aver messo in sicurezza il costone. I new jersey vennero installati nel 2017 a seguito di crolli di alcune grosse pietre al suolo, in attesa di un intervento. Nel giro di poche settimane sulla strada verrà ripristinato il doppio senso di circolazione su tutto il tratto e nel contempo la ditta opererà per salvaguardare gli utenti da nuovi crolli, tramite l’apposizione di una rete metallica a protezione della carreggiata. Ovviamente ci si sta impegnando per reperire i fondi per la messa in sicurezza completa».