C’è tanta attesa dietro al primo volo dell’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi. Ieri, in mattinata, Vincenzo De Luca è intervenuto sulla questione e poi nel pomeriggio, la Camera di Commercio di Salerno, ha organizzato un incontro dibattito al Next a Capaccio Paestum. Tutti gli attori del territorio, istituzioni e privati, sono concordi nel dire che si tratta di un’opportunità unica, parole dette anche la presidente di Regione. «Una delle scelte infrastrutturali di cui vado maggiormente orgoglioso – il suo intervento – erano decenni che se ne parlava e finalmente è nato. Abbiamo fatto una grande operazione di unificazione con Gesac e abbiamo già voli importanti verso le grandi capitali europee».
«Avremo circa tre milioni e mezzo di viaggiatori nei prossimi quattro o cinque anni. Questo cambia il destino dei territori e dobbiamo farci trovare pronti con i servizi come, ad esempio, il prolungamento della metropolitana». Anche il presidente della Camera di Commercio Andrea Prete punta l’obiettivo della discussione sulla ricaduta per i comprensori provinciali. «L’aeroporto è realtà – ragiona l’organizzatore dell’evento – lo sarà a breve e adesso non c’è più tempo per prepararci, dobbiamo essere pronti ed ognuno dovrà fare il proprio ruolo tanto il pubblico quanto il privato. Cosa sarà il domani della provincia? Crescita economica, sviluppo, lavoro. Sarà un’occasione importantissima». Raffaele Esposito, Confesercenti Salerno, guarda la situazione dal punto di vista dello sviluppo turistico: «Ci sono prospettive di crescita immense e non possiamo farcele scappare. Certo – aggiunge – c’è da far nascere una rete e dobbiamo tutti impegnarci in tal senso». Gerardo Arpino, della Fp Cgil di Salerno, vede la ricaduta per i posti di lavoro: «Tra lavoratori diretti e indiretti. indotto diretto ed indiretto, avremmo centinaia di posti di lavoro – argomenta – e sarà dunque importantissimo per giovani e meno giovani, ma in generale per un territorio tanto vasto quanto quello della provincia di Salerno».
Infine, è Luca Cascone, consigliere regionale con delega alla viabilità, a mettere l’accento sull’intero progetto: «Arriveranno molti turisti – ragiona – e dobbiamo essere pronti ad accoglierli con servizi adeguati. Ci saranno investimenti anche per le strade, per la metropolitana, per i mezzi». Sul mercato che si aprirà coi voli, non c’è ancora certezza: «Ovviamente puntiamo a quanti più turisti possibile, ma ancora non possiamo dare delle certezze. Si punta al mercato europeo anche perché i primi voli saranno da e per l’Europa ma in un domani, speriamo presto, potrebbero esserci anche voli extraeuropei ed è scontato che li accoglieremo. C’è molto da fare e noi lo faremo». I sindaci del territorio, infine, si stanno attivando per avere mezzi che colleghino lo scalo coi loro centri al fine di favorire le attività economiche. Autobus elettrici, ad esempio, ma anche taxi come sta facendo il primo cittadino di Bellizzi Mimmo Volpe che ha avviato il bando per le concessioni comunali dei taxi. Insomma, l’aeroporto presto sarà realtà e tutto il territorio attende lo sviluppo e le ricchezze promesse, esattamente come detto dalla politica.