di Arturo Calabrese
Dopo tanto pensare, Adriano Maria Guida ha sciolto le riserve. Il consigliere del comune di Pollica ed ex presidente del circolo Legambiente Ancel Keys di Torchiara aderisce ad Europa Verde, soggetto politico che oggi è in coalizione con Sinistra Italiana col quale forma Alleanza Verdi Sinistra. Il giovane, dopo un lungo percorso all’interno del Partito Democratico o ad ambienti in ogni caso vicini ai dem, si sposta e trova casa nel partito ambientalista.
«Ho trovato in Europa Verde una coerenza sui temi che mi stanno più a cuore, in particolare sull’ecologismo, la giustizia ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici, temi che, purtroppo, vedo ancora poco presenti nella politica locale – afferma Guida – la mia volontà è di portare sul territorio una vera cultura ambientalista e promuovere un’intelligenza ecologica collettiva, unica via per affrontare con efficacia le sfide che i cambiamenti climatici pongono al patrimonio naturale del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni».
Senza fare riferimento esplicito al suo passato politico, Guida parla di una scelta dettata anche dall’aver conosciuto la realtà ambientalista: «in Europa Verde – ragiona – ho trovato un ambiente sano e stimolante, dove le priorità politiche sono dettate dai temi e non dalla ricerca di consenso. Mi ha colpito l’impegno concreto delle persone all’interno del partito, che si esprime tanto nel lavoro del Presidente Angelo Bonelli e di tutti i parlamentari, impegnati in azioni significative a livello nazionale, quanto nelle realtà locali.
Un esempio di questo impegno è rappresentato da Elisa Scarano, Presidente del Consiglio del Municipio 6 di Milano, Rino Nasti, Consigliere del Municipio 5 di Napoli, e Nelide Milano, co-portavoce cittadino di Europa Verde Napoli. Il loro esempio mi ha confermato che in Europa Verde posso dare un contributo concreto per il bene del mio territorio e del Paese». L’adesione di Guida si inserisce nel quadro di un sostegno più ampio all’Alleanza Verdi e Sinistra, una proposta politica seria che, secondo il consigliere comunale, sta portando un contributo fondamentale nel combattere le disastrose politiche delle destre e nell’offrire una reale alternativa di governo per l’Italia.
Sottolineando nuovamente la volontà di Guida non citare altri partiti e il suo percorso dei primi anni di carriera politica, è innegabile il fatto che il Partito Democratico stia iniziando a perdere dei pezzi nel Cilento. I dem, sul territorio, non hanno più la compattezza di un tempo, riuscendo anche a smarrire per strada alcuni amministratori che un tempo erano vicini al sodalizio politico. La decisione di Guida, presa pubblicamente con tanto di adesione ad Europa Verde, è elemento raro dato che in molti dal Pd si allontanano silenziosamente, avvicinandosi ad altri partiti anche di centrodestra e i recenti risultati delle Elezioni Europee, in particolare nei piccoli centri, ne sono testimonianza.
Che si vada verso la concretizzazione di un nuovo pensiero oppure sta adesso iniziando il ricambio generazionale della classe dirigente di cui il Cilento ha bisogno? Solo il tempo darà una risposta definitiva a questo serio quesito.