di Andrea Pellegrino
L’ultimo impegno operativo erano state le Universiadi. Dal Campus universitario, come sempre, era in prima linea affinché tutto filasse liscio. Ieri mattina la notizia ha gelato il sangue a molti: un malore improvviso durante la notte ha portato via Francesco Colucci. Quarantanove anni spesi tra impegno politico, passione civile, giornalismo e comunicazione. Ed anche sport con la sua amata Salernitana. «Grande sostenitore dei colori granata, oltre infaticabile giornalista», ricorda la Salernitana 1919 in una nota di cordoglio . Negli ultimi anni si era tuffato in tutto e per tutto nell’esperienza universitaria e grazie alle sue doti di comunicatore aveva fondato testate giornalistiche e radiofoniche. Poi il recente impegno a capo dell’ufficio stampa dell’Adisurc. Un giornalista prestato alla politica in gioventù, un politico prestato al giornalismo negli anni della maturità. Dal 2001 al 2006 è stato consigliere comunale del partito socialista durante il sindacato di Mario De Biase. Anche Lorenzo Forte sedeva in quel Consesso. Forte di Rifondazione Comunista, Colucci del Partito socialista. «Un amico con il quale ho condiviso tante battaglie», ricorda Forte: «Sui diritti civili è stato il primo firmatario. Come socialista voleva essere persona che si batteva per l’uguaglianza e per la libertà». Ed ancora: «In quegli anni lottammo insieme per la nostra terra, per lasciare una Salerno più bella ma soprattutto una città con dei valori profondi e più civile. Questo è il mio ricordo di Francesco, un compagno di viaggio con cui ho condiviso delle battaglie. Ricorderò ogni giorno, Francesco, perché sei stato una persona con cui ho condiviso l’amore per la politica, l’esperienza insieme di fare politica per gli altri». Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco Vincenzo Napoli: «E’ un amico di vecchia data ed un valente consigliere comunale attendo alla risoluzione delle problematiche della città con passione e competenza. Ricorderemo Francesco con intelligenza ed amicizia». Commosso il ricordo del deputato di Forza Italia, Gigi Casciello: « Preferisco ricordarlo per la sua passione, la capacità di esserci sempre, la nostra ultima telefonata di qualche tempo fa per dirci che ci volevamo bene. Io perdo un amico, Salerno un’intelligenza appassionata di una generazione che molto ha dato e poco ha ricevuto da una città che agli uomini liberi preferisce i cortigiani e i trasformisti». Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania ricorda il garbo e la gentilezza di Francesco: «Un amico vero, un signore, un giornalista impegnato. Quando passava alla sede dell’Ordine aveva sempre un pensiero gentile, un cioccolatino, un caffè per la nostra segretaria. Un grande signore». I funerali si terranno questa mattina, con inizio alle 9,30 nella chiesa di Sant’Anna di Cava de’ Tirreni. Francesco lascia la compagna Mariagrazia Luciano e due figlie, Brigida e Benedetta. A loro, al papà Angelo, alla mamma Rosa Noschese, alla sorella Rita e al fratello Carlo va l’abbraccio della redazione di Cronache. Francesco, che la terra ti sia lieve.