Accusata di truffa, assunta come vigile - Le Cronache
Cronaca

Accusata di truffa, assunta come vigile

Accusata di truffa, assunta come vigile

Pina Ferro

Accusata di truffa, in particolare ai danni del Comune di Salerno, oggi si ritrova ad indossare la divisa dei vigili urbani semestrali. Eleonora Landi, nonostante il procedimento penale a suo carico è stata giudicata idonea ad esercitare, seppur in maniera temporanea, le funzioni di vigile urbano. Va precisato che l’assenza di procedimenti penali in corso o di condanne, era un requisito fondamentale per poter accedere al bando di gara per il reclutamento dei caschi bianchi stagionali (da utilizzare nel periodo di luci d’artista ed estivo). Eleonora Landi il prossimo 17 luglio comparirà dinanzi ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno. Insieme a lei ci saranno l’avvocato Antonio Pierro e i colleghi di studio Consiglio Naddeo e Maria Cristina Potente. La Landi, all’epoca dei fatti, lavorava, anche lei, nello studio Pierro – Naddeo. A processo anche la segretaria dello studio Simona De Meo, l’infermiere Giuseppe Ansalone, Pompea Gibboni (accusata di favoreggiamento), Alfredo Ventre e Aurelio Giannattasio. Questi ultimi due rispondono di falsa testimonianza. L’intero gruppo aveva posto in piedi un sistema truffaldino ai danni del Comune di Salerno. Sistema che fu scoperto e annientato dalla Guardia di Finanza di Salerno che fece una serie di indagini a seguito di segnalazioni. Secondo l’accusa i legali avevano messo su un giro d’affari truffaldino che sfruttava le carenze della manutenzione stradale per far crescere gli introiti dello studio. A procurare i clienti ci avrebbe pensato l’infermiere in servizio nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di via San leonardo. Questi annotava i nomi dei pazienti arrivati al pronto soccorso, paziento che riferivano di essere caduti in strada a causa di buche o di manto disconnesso, e li comunicava allo studio legale. Gli avvocati li contattavano sollecitandoli a sporgere denuncia, e secondo la Procura presentavano al Comune le richieste di risarcimento anche in assenza del mandato difensivo e sebbene questo fosse talora affidato ad altri. Nel 2009 però la compagnia assicurativa Aig Europe, che garantiva il Comune, si rese conto che alcune istanze arrivavano due volte e fece partire la denuncia, a cui seguirono le intercettazioni della Finanza. Chiuse le indagini seguì il rinvio a giudizio ed il procedimento penale tuttora in corso. I fatti si riferiscono a circa dieci anni fa. E, mentre il processo è ancora in corso l’avvocato Landi ha partecipato al bando per l’assunzione di vigili urbani stagionali superando tutte le prove. Ma resta il problema dei requisiti fondamentali per partecipare alla selezione di personale indetta dall’amministrazione comunale di Salerno.