Acanfora: “Si preannuncia una buona stagione balneare” - Le Cronache
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Acanfora: “Si preannuncia una buona stagione balneare”

Acanfora: “Si preannuncia una buona stagione balneare”

di Monica De Santis

La ripresa del settore turistico salernitano c’è ed inizia farsi sentire. Dopo i buoni dati registrati nello scorso weekend, ora si aspetta di tirare un bilancio anche sul fine settimana di Pasqua. Ma i segnali di positività ci sono tutti. Lo conferma anche Pasquale Acanfora, titolare insieme ai fratelli e alle sorelle, del gruppo “Acanfora Hotels & Resorts”, che vanta due strutture a Capaccio Paestum (Mec Hotel e Cerere Hotel), una ad Agropoli (Paestum Inn) ed una ad Ascea (Olimpia Cilento Resort)… “Si iniziano a vedere dei segnali positivi, si inizia a registrare anche presenze di clienti stranieri, questo, ci fa capire che un po’, la situazione si sta sbloccando. Per quanto riguarda la stagione estiva, le prenotazioni sono ripartite anche per il mese di luglio ed agosto. Ad esempio nel villaggio turistico di Ascea Marina, stiamo riscontrando un trend di prenotazioni superiore a quello dello scorso anno. Quindi direi che la stagione balneare si preannuncia buona, davvero buona. Ora, dobbiamo solo augurarci che non cambino gli scenari. Purtroppo il conflitto in Ucraina e il lockdown a Shanghai, non ci fanno stare proprio molto sereni. Speriamo davvero che tutto si risolva nel migliore dei modi”. Acanfora poi sposta l’attenzione sulle cerimonie, matrimoni, battesimi ed altro… “Le cerimonie sono ripartite. La voglia di convolare a nozze, il sogno di tutte le coppie di festeggiare il loro matrimonio è tornato. Certo non siamo arrivati ai numeri del 2019, ovvero pre covid, però possiamo dire che ci siamo vicini. Va, purtroppo detto che i numeri del singolo banchetto, invece, si sono ridotti. La media ospiti banchetto è diminuita. E questa è ovviamente è la parte negativa per il nostro settore che è legato a degli accordi commerciali”. E proprio sotto l’aspetto commerciale Acanfora spiega come alla ripresa delle cerimonie non coincide, causa gli aumenti degli ultimi mesi, il guadagno ipotizzato… “Gli accordi per i singoli matrimoni sono stati presi lo scorso anno ed il preventivo ovviamente è stato fatto con i parametri dello scorso anno. Ora stiamo subendo i notevoli aumenti di questi ultimi mesi, sia sotto il profilo energetico e sia sotto il profilo dell’acquisto dei prodotti. Un anno fa, per ogni banchetto chiuso per questa stagione, avevamo ipotizzato una certa marginalità di guadagno. Oggi purtroppo questa marginalità è quasi del tutto scomparsa. Abbiamo subito aumenti tre volte superiori rispetto ai costi dello scorso anno. E quindi si capisce subito che questo è un bello scoglio da superare, perché non stiamo parlando di aumenti del 5 oppure del 10%, ma aumenti anche del 300%. Basti solo pensare che strutture alberghiere come le nostre che fanno banchettistica ed hanno grossi consumi energetici soprattutto nei quattro mesi estivi, con tutto il potenziamento dell’area condizionata nelle sale della banchettistica e un danno importante. E’ una cifra da tenere per forza in considerazione, sperando che questi numeri scenderanno dal prossimo mese, almeno stando a quello che si dice. Se così non fosse, sarebbe davvero un bel problema. Giusto per fare un esempio, una struttura come il Mec Hotel, mediamente nel mese di febbraio consumava circa 8mila euro di corrente, lo scorso febbraio mi è arrivata una bolletta di 23mila euro. Non voglio immaginare a questo punto le bollette dei mesi da giugno a settembre, quando mediamente spendevamo di energia elettrica intorno ai 40mila euro, se si va a moltiplicare per tre, ci arrivano bollette da 120mila euro. Numeri esorbitanti che ci costringeranno a dover rivedere diverse cose se non dovesse cambiare qualcosa”.