di Monica De Santis
L’inaugurazione della BMTA, ieri è stata salutata dalla presenza di buona parte dell’archeologia che ha risposto alla chiamata. Un mondo intero è racchiuso nella BMTA. Paestum è diventata il fulcro dell’archeologia e la fucina di nuovi progetti. Una centralità di luogo di incontro e confronto annuale per lo studio, per fare il punto sull’innovazione e sullo stato dell’arte delle strategie di marketing territoriale. Ed è in questo contesto che il Direttore Picarelli ha incitato a “guardare al futuro, insieme ai tanti partner che qui portano esperienze e visioni, grazie alla capacità della Borsa di fare sistema e alla credibilità conquistata in ventitré edizioni, dimostrando che si possono fare cose buone anche al Sud”. La splendida “Sala Nettuno”, ricavata nella chiesa, era gremita di Autorità civili, militari, religiose; di Amministratori della Regione, delle Province e dei Comuni; di Direttori dei Musei e dei Parchi Archeologici di tutto il Sud Italia, da Pompei a Sibari, passando per Matera. “C’è la volontà di continuare il dialogo interculturale tra esperti del turismo e dell’archeologia, da sempre una delle anime portanti della manifestazione – ha rimarcato Ugo Picarelli – Il taglio internazionale della Borsa è linfa vitale insieme a tre visioni che durante questa edizione saranno consegnate ai soggetti titolati perché le rendano realtà: una di valenza internazionale, per la Candidatura al Consiglio d’Europa dell’Itinerario Culturale Europeo “Mediterranean Underwater Cultural Heritage”, una seconda nazionale per la mobilità sostenibile nei Parchi Nazionali con l’uso di auto elettriche e un’ultima locale “Il Cilento in Prospettiva. Per un modello nazionale di Cultura del Territorio”. “Siamo orgogliosi di dare una sede definitiva e stabile alla BMTA perché la stabilità ci fa guardare al futuro con speranza – ha spiegato Franco Alfieri, Sindaco di Capaccio Paestum – Ho realizzato tante opere, ma questa è stata quella più complessa. Quando, qualche mese fa, decisi che la Borsa si sarebbe tenuta nell’ex Tabacchificio di Cafasso sembrava una follia, forse non ci credeva nessuno”. Alfonso Andria, Consigliere di amministrazione del Parco Archeologico di Paestum e Velia ha ripercorso la storia della BMTA… “Oggi è un sogno che si realizza grazie a menti e braccia di uomini – ha sottolineato Andria – La Borsa trova casa in un luogo dalla valenza simbolica soprattutto per il lavoro femminile e questa è un’ulteriore tappa di un percorso iniziato nel 1998 con l’iscrizione, nella lista dei siti Unesco, del Parco archeologico di Paestum”. Sulla valenza che anche l’UNESCO attribuisce alla Borsa ha posto, invece, l’accento Mounir Bouchenaki, Presidente onorario della BMTA. “L’Unesco considera la Borsa un’esperienza importante di dialogo tra esperti del settore e da tempo sta lavorando per valorizzare il turismo culturale e per dare un valore anche al patrimonio intangibile – ha spiegato Bouchenaki – Paestum è diventato un luogo in cui si ritrova il Mediterraneo e che si sta allargando fino a raccogliere Paesi come l’Arabia Saudita, oggi qui presente con una delegazione che ci ricorda che anche lì ci sono siti Unesco molto importanti”.
Toscana Terra Etrusca: il progetto alla BMTA
La Toscana sarà presente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) in programma a Paestum, in Campania, da oggi fino al 28 novembre con uno spazio espositivo dedicato alla scoperta delle civiltà etrusca. Lo farà con la presenza di strumenti innovativi che cattureranno l’attenzione del pubblico della manifestazione. In particolare sarà possibile sperimentare un’esperienza unica attraverso animazioni 3D di opere etrusche e strumenti di realtà aumentata applicata ai beni culturali con il progetto Dhomus del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Al centro dell’iniziativa, nella giornata del 27 novembre, sarà il progetto Toscana Terra Etrusca che ha permesso a diversi territori della Regione di aggregarsi nella promozione del turismo archeologico dedicato alla scoperta degli etruschi. Alle 18.30 di sabato 27 novembre nella Sala Velia si terrà la presentazione del progetto con un convegno dal titolo “In Viaggio con gli Etruschi in Toscana: buone pratiche e progetti di eccellenza” che vedrà la partecipazione dei partner del progetto toscano e alcuni tra i principali esperti di archeologia etrusca. La presentazione di sabato 27 sarà seguita da animazione con musici e rievocatori Etruschi delle Associazioni Suodales ed Herentas e a completamento del percorso alla scoperta degli etruschi anche quello che lega questa civiltà alle tradizioni enogastronomiche dei territori interessati. A questo proposito Vetrina Toscana proporrà una degustazione di ispirazione etrusca. Un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, alla ricerca delle origini del gusto.