Erika Noschese
“Chiuso per motivi tecnici”. E’ la scritta Fai da te che da ieri mattina campeggia dinanzi la sede distaccata del Comune che si occupa di anagrafe e stato civile, a Giovi, per ragioni tutt’altro che chiare. L’unico dato certo, al momento, è che per l’ennesima volta i residenti dei rioni collinari di Salerno si ritrovano a fronteggiare l’ennesimo disservizio dovuto – si va per ipotesi, sia chiaro, poiché nessuno sembra poter dare risposte certe – alla mancanza di personale in vista delle ferie estive. Dunque, per l’ennesima volta, in mancanza di dipendenti, si preferisce chiudere una sede distaccata del Comune piuttosto che trovare soluzioni compatibili per evitare ulteriori disagi. A Giovi, non di rado, i residenti si sono spesso ritrovati a dover fare lunghe file alle poste di Pastena o Salerno centro perchè – senza avvertire – l’ufficio postale restava chiuso per giorni interi. Insomma, poste o Comune la situazione non cambia: se i dipendenti vanno in ferie nessun problema: l’ufficio si chiude, dalla sera al mattino – come si suol dire – senza dare troppe spiegazioni ai diretti interessati, mettendo ulteriormente in difficoltà le persone anziane costretti a spostarsi con i mezzi pubblici. E anche su questo ci sarebbe tanto da dire. Del resto, sembra che l’amministrazione comunale, nonostante la presenza della vice sindaco Eva Avossa (se non altro per la residenza, va precisato), continua ad occuparsi poco o nulla dei disagi che i cittadini si ritrovano a vivere, costantentemente, penalizzati proprio dalle scelte di Palazzo di Città. Un esempio su tutti può essere proprio la sede distaccata del Comune che, seppur in minima parte, offre servizi necessari senza costringere persone anziane o disabili a dover far ricorso alla sede principale. Stesso motivo anche per i mezzi pubblici che, sempre più spesso, saltano le corse a causa dell’assenza di personale o per i mezzi rotti. Insomma, con l’arrivo della bella stagione la storia si ripete ma a nessuno sembra davvero interessare.