di Andrea Pellegrino
A destra si lavora su Cirielli, il Movimento 5 Stelle ritorna su Costa, De Luca vuole elezioni subito. Saltata, o congelata, la candidatura di Maresca (sullo sfondo c’è anche la riforma del Csm che stringe sui magistrati in politica), i giochi si riaprono nel centrodestra ma anche all’interno del Movimento 5 Stelle. Vincenzo De Luca, forte del vento in poppa, attacca il governo sulla scelta di elezioni a settembre: “Si apre tutto, ridicolo che non si voti tra due mesi”. Il governatore in carica ha ben 12 liste già complete ma vorrebbe ridurle a dieci e sulla strada dei “recuperi” o degli accordi bipartisan. Si tratta, oltre che con l’area democristiana, anche con ex del centrodestra del calibro di Angelo Montemarano, Antonio Milo e dell’ex senatore Vincenzo D’Anna, pronti a comporre una lista a sostegno del governatore in carica. Triade che pre-Covid erano intenzionati a restare nel loro alveo partitico e politico. Nel centrodestra, invece, la partita è apertissima. Naturalmente sul tavolo resiste la candidatura di Stefano Caldoro ma il vertice dei leader nazionali (previsto per il 2 giugno, dopo la manifestazione contro il governo Conte) potrebbe modificare lo scacchiere nazionale. Fratelli d’Italia ha il suo candidato: Edmondo Cirielli, ora supportato anche dalla rete, con un gruppo recentemente nato su facebook. Cirielli potrebbe spuntarla se in Puglia il candidato governatore sarà opzionato dalla Lega di Matteo Salvini. Così, rinunciando a Fitto, FdI potrebbe far salire le quotazioni di Cirielli in Campania. Qui la Lega soffre e la disorganizzazione interna potrebbe far cedere Salvini sulla proposta Meloni. Non si escludono all’interno del Carroccio del Sud emorragie e spostamenti di esponenti, attualmente di spicco, verso altri partiti. Compreso verso la coalizione di Vincenzo De Luca. Nelle ultime ore Fratelli d’Italia ha conquistato un nuovo consigliere regionale: Alfonso Piscitelli, eletto in Campania in Rete (con Vincenzo De Luca), inizialmente propenso ad un passaggio nella Lega prima di scegliere, poi, definitivamente, Giorgia Meloni. La Lega, invece, potrebbe ufficializzare, dalla sua, due nuove adesioni: Gianpiero Zinzi, attuale consigliere regionale e Severino Nappi, ex assessore regionale della giunta Caldoro. Il Movimento 5 Stelle dopo un primo approccio con il pm Maresca torna alla carica sul ministro Costa. L’ex generale, infatti, potrebbe risollevare le sorti di un Movimento che qui in Campania non sta vivendo la migliore delle sue stagioni politiche. Ma il tutto dipenderà da un accordo nazionale e da un possibile rimpasto dell’esecutivo di Palazzo Chigi.