di Marco De Martino
SALERNO. Grazie alle reti di Mendicino e Gustavo la Salernitana batte 2-1 l’Ascoli (bianconeri a segno grazie ad un autogol dell’ex Pestrin) e ritrova un posto nella griglia play off. Una vittoria non semplice contro un Ascoli tignoso e combattivo, che allunga a tre la striscia di risultati utili in campionato per Gregucci. Ottima la prestazione di Foggia, autore dei due assist decisivi.
LA CRONACA. Gregucci stupisce tutti stravolgendo la formazione: fuori Montervino, Gustavo e soprattutto Mancini (nemmeno in panchina) e dentro Volpe, Ampuero e Mounard. Al 6’ l’Ascoli va vicino al vantaggio con Carpari che spreca un bel assist di Tripoli concludendo alle stelle da buona posizione. Risponde la Salernitana al 12’, quando Mounard lavora un buon pallone sulla sinistra e pesca con un cross delizioso Mendicino a centro area. L’ariete spreca malamente con un debole colpo di testa che termina al lato. Due minuti dopo Volpe dai venti metri lascia partire un tiro di sinistro che fa la barba al palo. Un minuto dopo Scalise trova in area ancora Mendicino che stavolta colpisce bene di testa, ma trova la risposta di Russo che alza in corner. Dopo la fiammata la Salernitana s’addormenta e non riesce a creare più occasioni da gol. Al 43’ l’occasione che però capita a Mendicino ha del clamoroso. Sugli sviluppi di un corner la palla arriva sui piedi dell’ariete che conclude a botta sicura ma Pazzagli, subentrato all’infortunato Russo, devia d’istinto proprio sulla linea di porta. Poco dopo SuperMendo protesta per una trattenuta in area giudicata regolare dal direttore di gara. Su questo episodio si chiude a reti bianche un primo tempo brutto ma che comunque ha visto diverse occasioni da gol per i granata.
Gregucci al rientro si gioca la carta di Fofana, sostituendo uno spento Ampuero e passando al 4-4-2. Una mossa che ha subito un effetto benefico sull’incisività della Salernitana, che passa in vantaggio al 49’. Foggia aggancia meravigliosamente un pallone difficile, rientra e serve Mendicino. Il bomber vince un rimpallo e si ritrova da solo davanti a Pazzagli, che non ha difficoltà a battere di piatto sinistro. La Salernitana controlla e trova anche il raddoppio. E’ il 74’ quando Foggia gira dalla destra un altro cioccolatino per la testa di Gustavo che approfitta dell’uscita a farfalle di Pazzagli e deposita in rete il pallone del 2-0. La gara sembra finita ma 4’ dopo la riapre Greco che di testa, complice una deviazione di Pestrin, fulmina Gori su assist del figlio d’arte Colomba. Poco dopo l’Ascoli resta in dieci per l’espulsione di Di Gennaro. Al 92′ brivido finale per i granata: azione fotocopia del primo gol, con Colomba che crossa stavolta per la testa di Schiavino il quale sfiora il clamoroso pareggio. Sospiro di sollievo al triplice fischio di Caso: la Salernitana vince e torna in corsa per il play off.
SALERNITANA-ASCOLI 2-1
SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Scalise, Tuia (78’ Sembroni), Bianchi, Piva; Pestrin, Volpe; Foggia, Mounard (64’ Gustavo), Ampuero (46’ Fofana); Mendicino. A disp.: Berardi, Pasqualini, Perpetuini, Montervino. All.: Gregucci
ASCOLI (3-4-1-2): Russo (33’ Pazzagli); Magliocchetti, Schiavino, Scognamillo; Di Gennaro, Carpani, Greco, Giacomini (71’ De Iulis); Colomba; Topouzis (56’ Capece), Tripoli. A disp.: Iotti, Oddi, Grilli, Minnozzi. All.: Vallesi (Giordano squalificato)
ARBITRO: Caso di Verona (Abruzzese-Favia)
MARCATORI: 49’ Mendicino, 74’ Gustavo, 78’ autogol Pestrin
NOTE: Spettatori 7302 (quota abbonati 4730 inclusa). Ammoniti Giacomini, Piva, Bianchi, Topouzis, Scognamillo, Di Gennaro, Pestrin. Espulso all’82’ Di Gennaro per somma di ammonizioni. Recupero 2’ e 3′