di Pina Ferro
Siamo di nuovo in lockdown, il secondo in pochi mesi, e benché al momento sia più soft di quello della scorsa primavera, comunque comporta una limitazione delle nostre libertà ed uno stravolgimento della quotidianità anche per quanto concerne il lavoro. Anche le attività professionali e tra queste quella di avvocato sono in forte sofferenza. «Una professione connotata dalla dinamicità paga inefficienze e inadempienze di sistema che solo in parte sono state colmate. – spiega Giovanni Fava, Associazione Penalisti Distretto di Salerno – La notizia dei giorni scorsi di casi Covid nella Cittadella giudiziaria implica la necessità di tenere sempre alta l’attenzione ed imprescindibile il dialogo costante tra la classe forense ed i vertici del Tribunale per individuare soluzioni condivise che permettono di proseguire le udienze e di accedere nelle cancellerie nel rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria».