Il partito Repubblicano Italiano in campo alle prossime elezioni regionali: "Abbiamo scelto di sostenere De Luca perché per noi conta la politica dei fatti e non delle chiacchiere" - Le Cronache
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Il partito Repubblicano Italiano in campo alle prossime elezioni regionali: “Abbiamo scelto di sostenere De Luca perché per noi conta la politica dei fatti e non delle chiacchiere”

Il partito Repubblicano Italiano in campo alle prossime elezioni regionali: “Abbiamo scelto di sostenere De Luca perché per noi conta la politica dei fatti e non delle chiacchiere”

Partito Repubblicano Italiano scende in campo alle prossime elezioni regionali, a sostegno del presidente uscente Vincenzo De Luca. A guidare la lista, in provincia di Salerno, l’ex candidato sindaco di San Magno Piemonte Francesco Plaitano, attuale presidente nazionale e dirigente in provincia di Salerno. “Ancora una volta abbiamo deciso di metterci la faccia in una tornata elettorale di importanza fondamentale per tutti -ha dichiarato Plaitano – Saremo presenti in quattro province: Salerno, Avellino, Caserta e Napoli e la nostra lista è la numero 3 collegata a De Luca presidente”.
Perché il partito Repubblicano Italiano scende in campo in questa tornata elettorale?
“Il partito Repubblicano scende in campo, come avvenuto già nel 2004 e nel 2008 per continuare la sua esperienza politica. è importante sottolineare che il nostro statuto prevede la libertà di scelta e così abbiamo fatto: abbiamo scelto di stare accanto a De Luca perché lui è la politica del fare, non delle chiacchiere. Ha fatto tanto per la regione Campania. Ho scelto l’uomo dei fatti, a dispetto dei candidati di destra che si fanno vedere solo in campagna elettorale per poi sparire, senza dar credito alle istanze dei cittadini. Cosa hanno fatto per i cittadini Salernitani i nostri parlamentari? Ve lo dico io assolutamente nulla”.
Cosa si aspetta da questa competizione elettorale?
“Sicuramente ci aspettiamo un risultato discreto. Noi ci saremo in 4 province e siamo sicuri di prendere almeno un consigliere”.
Da dove bisognerebbe ripartire secondo lei?
“Sicuramente dal lavoro, fattore determinante per tutta la regione Campania soprattutto per i giovani di oggi. A livello nazionale noi abbiamo fatto un grande lavoro, così come in Emilia Romagna. Noi abbiamo tenuto un consiglio nazionale in cui è stato deciso che il partito Repubblicano ha facoltà di scegliere: in ciascuna regione potranno decidere se stare a destra o a sinistra, su questo non abbiamo mai dato una linea guida generale. Tutto varia in base alle regioni e al lavoro che pensiamo di dover fare. Ribadisco che in provincia di Salerno la Destra nulla ha fatto per aiutare i cittadini, subito dopo le elezioni sono spariti dalla scena a dispetto del presidente De Luca che ha fatto un importante lavoro per tutta la Campania, ottenendo risultati non da poco conto”.
Crede che De Luca abbia gestito bene questa emergenza Covid?
“Assolutamente sì. De Luca ha saputo gestire l’emergenza nel migliore dei modi e siamo certi che continuerà a farlo. In politica occorre metterci la faccia, assumersi le responsabilità e il presidente lo ha sempre fatto, senza mai tirarsi indietro. De Luca è un politico di razza e a Salerno, quando è stato sindaco, ha stravolto la città e anche a Palazzo Santa Lucia ha ottenuto risultati importanti”.