Jaroszynski, il mastino granata - Le Cronache
Salernitana

Jaroszynski, il mastino granata

Jaroszynski, il mastino granata

di Marco De Martino

25 presenze su 28 collezionate in questo campionato, di cui 24 per tutti i novanta minuti di gioco per un totale di 2156 trascorsi in campo: numeri che spiegano da soli l’importanza di Pawel Jaroszynski (foto ussalernitana1919.it) per la Salernitana di Gian Piero Ventura. Il difensore polacco, arrivato in punta di piedi in granata proprio su imbeccata del trainer che l’aveva avuto per poche settimane al Chievo Verona, si è subito impossessato della maglia di centrale di sinistra della retroguardia a tre e, salvo pochi passaggi a vuoto, finora è risultato tra i migliori per rendimento. In molti, al suo arrivo, credevano che la sua posizione dovesse essere quella di laterale sinistro di difesa o di centrocampo, ma invece Ventura l’ha voluto a difesa della propria area di rigore. Sin dalla prima giornata di campionato Jaroszynski ha dimostrato di essere un mastino difficile da superare per gli avversari, una caratteristica che gli ha subito permesso di entrare nel cuore dei tifosi. Memorabile l’esordio in campionato all’Arechi contro il Pescara quando, oltre a blindare la difesa, riuscì a firmare, con un preciso cross dalla sinistra, anche l’assist per il primo gol messo a segno di testa da Lamin Jallow. Jaroszynski è praticamente rimasto sempre in campo, ad eccezione del match casalingo con l’Ascoli e di quelli in campo esterno contro Empoli e Perugia. Proprio in quest’ultimo match la sua assenza si è fatta sentire non poco, tant’è vero che il gol decisivo degli umbri firmato da Mazzocchi è arrivato proprio nella zona sinistra della difesa granata. Ben 37 i contrasti vinti in questa stagione dal polacco, un’arma importante per il mancino che però spesso l’hanno fatto incappare in qualche cartellino giallo di troppo. Sono state otto finora le sanzioni a suo carico ma nessuna di queste l’ha costretto a subire l’espulsione. Rude, tignoso ma mai scorretto, insomma. A fine stagione bisognerà discutere con il Genoa del suo cartellino, visto che è ancora di proprietà del club ligure (con cui ha un contratto fino al 30 giugno 2023) essendo arrivato a Salerno con la formula del prestito annuale. Se dovesse continuare così anche la stessa Lazio potrebbe farci un pensierino ma Jaroszynski, per ora, ha un solo obiettivo: portare la Salernitana più in alto possibile continuando a ringhiare ed a mordere le caviglie degli avversari.