di Fabio Setta
Una corsa contro il virus ma anche contro il tempo. In attesa di avere un quadro più chiaro della situazione dal punto di vista medico-sanitario, le ipotesi di quando e come ripartire tengono banco in questi giorni. Come ha rivelato il presidente della Figc, Gravina, la Uefa ha indicato tre ipotesi. La prima è quella del 14 aprile, una data che al momento pare obiettivamente improponibile, considerato che le squadre resteranno praticamente senza allenarsi fino al 3 aprile. La seconda ipotesi, quella caldeggiata anche dalla Figc è quella del 2 maggio. Infatti se il primo obiettivo è chiudere la stagione secondo le formule già in vigore, il secondo obiettivo, di importanza simile è di riuscire a chiudere il campionato entro il 30 giugno. Andare oltre significherebbe andare a creare una serie di ostacoli dal punto di vista fiscale e del diritto del lavoro non da poco. Servirebbero delle leggi e delle autorizzazioni ad hoc, ad esempio per quanto concerne l’esercizio di bilancio che chiude per i club calcistici il 30 giugno, di non facilissima attuazione. Partendo il 2 maggio, però, si potrebbe chiudere in tempo utile. Infatti per quanto riguarda il campionato cadetto restano dieci le giornate da disputare. Il mese di maggio ha ben cinque weekend e inserendo tre turni infrasettimanali la stagione regolare si chiuderebbe il 13 giugno. Resterebbero quindi da giocare le cinque gare dei play off: ovvero il primo turno che è a gara secca più le semifinali e le finali che si giocano con la formula di andata e ritorno. Si tratterebbe di giocare ogni te giorni, ma se avviene negli altri sport, si può fare anche nel calcio. Nessun problema per i play out, dato che si tratta solo di due gare. In questo modo verrebbe tutelata la regolarità dal punto di vista della formula anche se per le squadre cadette sarà un vero e proprio tour de force dopo due mesi praticamente di stop. Resta in piedi però la possibilità di andare a snellire o ad abolire i play off. Soprattutto se, malauguratamente non si riuscisse a far ripartire il campionato il 2 maggio. Sebbene la Lega di B abbia indicato il 9 maggio come ultima data utile per tornare in campo, anche saltare un solo weekend potrebbe complicare tutto. E allora l’ipotesi di play off ristretti a sole quattro squadre potrebbe tornare assolutamente d’attualità.