“Ad un arresto cardiaco si può sopravvivere, mentre ad un soccorso non tempestivo, no”. Cinque minuti possono infatti fare la differenza. Si tratta di un brevissimo lasso di tempo in cui la tempestività dell’intervento, e l’uso della strumentazione necessaria, possono rappresentare l’unica e concreta speranza di vita per qualsiasi individuo colto da una crisi cardiopatica. Una priorità condivisa sia dagli enti locali che dall’associazionismo salernitano, e che si è poi concretizzata nel progetto teso a rendere Salerno una città cardioprotetta. Ed è proprio grazie alla solidarietà di tantissimi cittadini salernitani, che nei mesi scorsi hanno contribuito alla raccolta fondi organizzata dai volontari dell’Unc e della Protezione Civile nelle principali piazze della città di Salerno, che nella giornata di ieri è stato consegnato il primo defibrillatore pubblico, donato dall’Unione Nazionale Consumatori di Salerno alla Polizia Municipale. “Si tratta di un’iniziativa fortemente sociale, nata da un’intesa con la Protezione Civile, ha subito incontrato il vivo interesse e la partecipazione della Croce rossa di Salerno e degli enti locali”, spiega il delegato dell’ Unc Salerno, Lello Sepe, che prosegue: “La solidarietà è l’unico strumento in grado di fornire all’intera comunità risposte concrete anche quando, in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, le difficoltà sono all’ordine del giorno. La tutela del cittadino è per noi imprescindibile, e il defibrillatore rappresenta difatti il principale strumento di salvaguardia della vita dello stesso”. Un dono, custodito in un’apposita colonnina presso la sede della Polizia Municipale, sita in via Roma, che rimanda a quelle festività natalizie, quanto mai sentite dalla città di Salerno, ma soprattutto dai tantissimi turisti che affolleranno le strade del centro cittadino e non solo. “Un esempio di politica del fare senza alcun ritorno, se non quello di rendere la città di Salerno più sicura per tutti i cittadini ed i turisti”, sottolinea il consigliere comunale delegato alla Protezione Civile, Augusto De Pascale. A questo primo defibrillatore ne seguiranno altri cinque, sempre donati dall’Unc ad altri enti, al fine di realizzare una rete di cablaggio che possa coprire in modo efficace il territorio cittadino. “Per il corretto utilizzo dei defibrillatori, – precisa il consigliere De Pascale- gli enti a cui è stato o verrà assegnato, saranno affiancati inizialmente da alcuni volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, che spiegheranno le specificità di tale strumentazione”. Previsto poi nei prossimi mesi un corso per implementare il gruppo di volontari della Protezione Civile di Salerno che, a sua volta potrà meglio dispiegare le proprie unità su tutto il territorio salernitano. Francesca Cavaliere
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