Don Nello, la nuova missione - Le Cronache
Attualità

Don Nello, la nuova missione

Francesco La Monica

Non sono mancate le polemiche in merito alle dimissioni rassegnate da don Giuseppe Greco da parroco della Chiesa di Sant’Eustachio, e che per ora resta in attesa di una nuova sistemazione. La decisione presa dal prelato ha lasciato sgomenta la comunità del popoloso quartiere della zona orientale di Salerno. Da più parti si è evinta la delusione nei volti e nelle parole dei fedeli, che individuavano nella figura di Don Greco un ottimo sacerdote, sempre pronto e in prima linea per combattere e tentare di risolvere le numerose problematiche del quartiere. Come è noto, dopo la decisione dell’arcivescovo Moretti, a prendere il suo posto sarà il parroco della Chiesa del Gesù Risorto del quartiere Arbostella, Don Nello Senatore, nonché già direttore dell’ente “Colonia San Giuseppe”. La sostituzione che diverrà effettiva a partire dal 27 settembre, giorno in cui, presumibilmente, il nuovo parroco celebrerà la sua prima funzione nella sua nuova Parrocchia. Dal canto suo, Don Senatore non si è mostrato stupito dalla decisione di Don Greco, che ha compreso, perché ben conscio che la gestione delle problematiche presenti all’interno di una qualsiasi comunità parrocchiale non sono facili da affrontare. Ci possono essere numerosi momenti di difficoltà e di stress, pertanto, è giusto che si riguardi anche il benessere dei fedeli, oltre che del sacerdote. Essere parroco vuol dire caricarsi di tutti gli oneri che comporta la gestione di una comunità, e non c’è da meravigliarsi che, alla lunga, possano mostrarsi segni di cedimento. Oneri e difficoltà che, secondo Don Nello, dovranno essere affrontate e risolte insieme alla gente, perché con la gente, si andranno ad affrontare una per una le questioni. Inoltre, con il sostegno degli altri sacerdoti impegnati sul territorio, e soprattutto con quello delle istituzioni, si dovrà comporre una vera e propria “squadra”, sempre pronta a dare una risposta a chiunque cerchi aiuto. Istituzioni che, nella lunga carriera sacerdotale di Don Nello, sono sempre state presenti e hanno sempre mostrato grande affetto, dai consiglieri comunali agli assessori, alcuni dei quali risultano essere fraterni amici del Parroco, con i quali si condivide quel sentimento di umanità, che negli ultimi tempi si fa fatica a riconoscere e a trovare. Situazione di incertezza, del resto, Don Senatore l’ha riscontrata finanche nel quartiere Arbostella, la cui parrocchia dovrebbe essere assegnata a Don Giuseppe Landi, attuale vicario della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Eboli. A regnare, per ora, è la delusione ed il dispiacere dei fedeli del noto quartiere residenziale della zona orientale della città. Numerosi, infatti, gli attestati di stima pervenuti nei confronti di Don Nello, considerato un ottimo sacerdote, capace di coinvolgere anche chi non era un assiduo frequentatore, svolgendo una funzione di collante per l’integrazione e l’accoglienza nei confronti della comunità. Oltre ad aver apportato diverse migliorie alla struttura, con il suo modo di fare, è riuscito a tenere insieme tante persone che hanno sempre seguito l’obiettivo comune da lui indicato. Per la gente del quartiere, più che un sacerdote è stato un amico, sempre disponibile e molto sensibile ad ogni tipo di problematica. “Siamo sicuri che lo rimpiangeremo, perché non sarà facile trovare un sacerdote migliore di Don Nello”. Questo risulta essere il pensiero comune dei fedeli dell’Arbostella, che per ora restano in attesa del nuovo parroco ma che si dicono pronti ad accoglierlo nel migliore nei modi, con la speranza che si possa continuare a proseguire per la strada già tracciata da Don Senatore.