di Andrea Pellegrino
«Il Teatro Verdi poteva avere un addetto stampa esterno». La Corte dei Conti assolve tutti. «Pur riscontrando profili di illegittimità nelle delibere, non si evidenzia un livello di gravità nelle condotte di amministratori e dirigenti», si legge nel dispositivo della Corte Corte che salva l’ex giunta ed alcuni dirigenti di Palazzo di Città. La vicenda è quella legata alla nomina di Anna Ciardullo ad addetto stampa per la promozione dell’attività del Teatro Verdi di Salerno. La Procura aveva ipotizzato un danno di circa 118mila euro, non accolto dalla sezione giurisdizionale per la Regione Campania della Corte dei Conti che ha ritenuto, invece, valide le motivazioni della difesa. Ossia l’assenza nell’organico comunale di un addetto stampa per la promozione di una singola istituzione teatrale. Assolti, dunque, Luciano Conforti, Nello Fiore (attuale consigliere regionale), Vincenzo Maraio (consigliere regionale), Annamaria Barbato (dirigente comunale – difesa dall’avvocato Angelo Caramanno), Eva Avossa (vicesindaco del Comune di Salerno), Alfonso Buonaiuto, Gerardo Calabrese, Luca Cascone (attuale consigliere regionale), Mimmo De Maio (assessore comunale), Augusto De Pascale, Ermanno Guerra (consigliere comunale) e l’attuale consigliere regionale Franco Picarone.